Ravenna, dissesto stradale a Marina Romea: l’assessora ammette il degrado ma promette interventi

Ravenna
  • 15 ottobre 2024

RAVENNA - In agosto erano scesi in strada con un flash mob in viale Italia a Marina Romea, con striscioni e slogan per protestare contro il dissesto stradale ieri residenti, proprietari di seconde case, pro loco e villeggianti erano in consiglio comunale per partecipare alla commissione consiliare nella quale si discuteva della loro petizione in favore della manutenzione ordinaria e straordinaria di marciapiedi e strade della località balneari. Petizione che in 10 giorni ha raccolto 1.200 firme. La prima firmataria Laura Montanari ha descritto le condizioni di Marina Romea citando viale delle Palme, di viale di Fiori, di via Forlì e viale delle Roveri, la circolazione a rischio, e «la rabbia, le lamentele, la sfiducia nei confronti dell’amministrazione. Non vogliamo accettare come inevitabile la situazione. Vogliamo che si intervenga quando serve, non abbattendo i pini. Soluzioni innovative per le radici esistono e sono state sperimentate altrove». La richiesta principale è quindi quella di programmare interventi straordinari e un piano pluriennale per fare di Marina Romea una priorità.

L’assessora ai lavori pubblici Federica Del Conte non ha nascosto l’attuale stato di degrado e ricordato le tante emergenze di questi anni dal Covid alla crisi energetica con l’esplosione dei costi. In futuro le opere prevederanno con restringimenti di carreggiata e sensi unici. In risposta ai cittadini l’assessora ha citato un intervento di viale dei Platani, approvato nel 2023 in giunta e finanziato per 760 mila euro con nuovi marciapiedi, soste e introduzione di un senso unico. Nel piano triennale degli investimenti per il 2025 ci sono 3,1 milioni di euro: è confermato il progetto su via Altee per 370mila euro; viene anticipato al 2025 la manutenzione e messa in sicurezza via delle Palme con 2 milioni di euro. Ci sono interventi in diverse vie, con un primo stralcio di 750 mila euro e un secondo nel 2026. «Nella annualità indicata – ricorda Del Conte - l’intervento viene progettato e finanziato e l’anno successivo appaltato. Non è per inerzia o mancanza di volontà che non si è intervenuto su Marina Romea, negli ultimi due anni ci sono stati meno trasferimenti». Nel Pnrr sono state inserite la pista ciclopedonale di viale Italia; 4,4 milioni di euro andranno per gli stradelli con la sostituzione dell’asfalto in favore di terre solide e per passerelle sulle dune. Nel dibattito Gianfilippo Rolando della Lega ha chiesto cambio di passo e gabbie vegetative; Veronica Verlicchi de La Pigna parla di mancata cura di decenni e di soldi a bilancio non utilizzati; Alvaro Ancisi definisce Marina Romea «abbandonata a se stessa e martoriata». Per il presidente della pro loco Luca Ruffini manca «attenzione e sensibilità. Pretendiamo rispetto».

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