Ravenna, dal primo gennaio parte la tariffa puntuale sui rifiuti. Hera: “Ecco come funzionerà”
A partire dal primo gennaio il Comune di Ravenna introdurrà la Tariffa Corrispettiva Puntuale (Tcp), che sostituirà l’attuale Tari. Questo passaggio, reso possibile dall’estensione del sistema di raccolta porta a porta a tutte le utenze, rappresenta un ulteriore passo verso una gestione più sostenibile dei rifiuti.
A gestire la riscossione sarà Hera che spiega: “L’obiettivo della Tariffa puntuale è migliorare ulteriormente il già positivo risultato della raccolta differenziata, attualmente al 76%, e ridurre i rifiuti indifferenziati avviati allo smaltimento. Il nuovo sistema incentiva i cittadini a separare correttamente plastica, carta, vetro e organico, contribuendo al riciclo di una maggiore quantità di materiali”.
La Tcp introdurrà un sistema di calcolo basato sulla quantità di rifiuti indifferenziati prodotti da ogni utenza. Il conferimento di questi rifiuti sarà misurato attraverso l’esposizione del contenitore grigio personalizzato con codice a barre, oppure tramite l’utilizzo della Carta Smeraldo per l’accesso ai cassonetti stradali. “Le modalità di raccolta e le scontistiche per gli utenti rimarranno invariate, così come i calendari di esposizione. Nel primo anno di applicazione, eventuali eccedenze rispetto ai limiti previsti per i conferimenti di rifiuti indifferenziati saranno solo misurate, senza applicare costi aggiuntivi. Dal 2026, invece, gli utenti che supereranno le soglie stabilite dovranno pagare una “Quota Variabile Aggiuntiva”. Questo meccanismo intende rendere più equa la tariffa, incentivando comportamenti virtuosi nella gestione dei rifiuti”.
La bolletta Tcp sarà calcolata in base alla superficie dell’immobile e al numero di occupanti, per le utenze domestiche, oppure alla tipologia di attività svolta, per quelle non domestiche. A queste componenti si aggiungerà la “Quota Variabile di Base”, ovvero la quantità di rifiuto indifferenziato prestabilita annualmente per ciascuna utenza. Conferimenti superiori a tale limite saranno conteggiati in bolletta di conguaglio.
Qualche esempio di applicazione: pe quanto riguarda i conferimenti prestabiliti di indifferenziato nel cassonetto Smarty apribile con la Carta Smeraldo (sacchetto da 30 litri): Si va da un numero di conferimenti pari a 32 volte l’anno per i nuclei composti da una sola persona (che possono quindi gettare l’indifferenziato in media tre volte al mese per rientrare in quelli prestabiliti) a 58 conferimenti riservati alle famiglie composte da 6 persone in su (significa aprire il cassonetto ogni 6 giorni circa). Una famiglia composta da 4 persone avrà 52 conferimenti annui, uno alla settimana. Per quanto riguarda i conferimenti prestabiliti di indifferenziato con bidoncino da 40 litri: per chi è servito dal porta a porta con questa tipologia di bidoncino, il più capiente, i nuclei monocomponente hanno a disposizione 24 conferimenti annui, una famiglia molto numerosa 44. Una famiglia composta da 4 persone avrà consentiti 39 conferimenti, in media uno ogni 9 giorni. Per le famiglie che ne avessero bisogno, sono inoltre previsti 54 conferimenti aggiuntivi per pannolini o altri dispositivi assorbenti.
Per quanto riguarda le attività, il numero di svuotamenti prestabiliti annui del contenitore è 24, uguale per tutte le tipologie di raccolta e per tutti i volumi del contenitore in dotazione (da 30 fino oltre 1.700 litri). Per alcune categorie (stabilimenti balneari, alberghi, ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub, mense, birrerie, hamburgerie. bar, caffè e pasticcerie), il numero di conferimenti annui prestabiliti è pari a 52, uno alla settimana.
Nella lettera in arrivo ai cittadini e alle imprese si trovano anche alcune domande frequenti con le relative risposte. Tra le richieste più sentite dai cittadini c’è quella relativa a chi deve conferire pannolini e pannoloni, che vanno conferiti nell’indifferenziato: per tutelare queste famiglie, a Ravenna sono confermati i passaggi gratuiti (pari a 2.160 litri in più all’anno a persona) già oggi in vigore per rispondere adeguatamente alle esigenze legate alla gestione dei dispositivi assorbenti.
In caso di bambini di età inferiore ai 36 mesi, l’agevolazione è riconosciuta in automatico. In tutti gli altri casi è necessario richiedere l’agevolazione al Servizio Clienti Hera a partire da giugno 2025. Per il primo anno di avvio della tariffa, eccezionalmente, l’agevolazione sarà applicata con la dovuta retroattività se la richiesta perverrà entro la fine del 2025.