Ravenna, dal 30 novembre a Palazzo Guiccioli una taverna, una cantina e un bar

Ravenna

Non solo il museo dedicato a Byron e al Risorgimento, a Palazzo Guiccioli trovano casa anche una taverna, un bar e una cantina che promettono di soddisfare i palati di ravennati e turisti. Apriranno il 30 novembre e a gestirli sarà la neonata società “Lumaca” fondata da tre soci: Massimo Serena Monghini, Bianca Scudellari e Lucio Fossati.

A raccontarci la formula che unirà i tre locali è Serena Monghini, nome di riferimento della ristorazione ravennate visto che da esattamente 20 anni guida l’Osteria del Tempo Perso in via Gamba.

«Palazzo Guiccioli è un luogo magico, ricco di suggestioni e potenzialità di sviluppo – spiega il ristoratore -. La nascita del museo dedicato a Byron è una grande opportunità che abbiamo deciso di cogliere sfruttando la nostra esperienza nel settore. Apriremo tre esercizi che si concentreranno sull’offerta enogastronomica. Nell’androne che si affaccia su via Cavour avremo uno dei due ingressi alla Taverna Byron, ristorante che vanterà una settantina di posti a sedere collocati sia al chiuso che all’aperto, nella corte interna del palazzo. Il locale sarà caratterizzato da muri a vista, movimentati da diverse volte, da pavimenti in cotto e da una boiserie in legno che seguirà tutto il perimetro del locale. Il locale, aperto tutti i giorni tranne il martedì, sarà gestito da Bianca Scudellari e proporrà un menù che affonda nella tradizione romagnola, all’insegna della pasta fresca e dei prodotti di primissima qualità, e con un’offerta di vini che si concentrerà non solo sulla tradizione italiana ma anche francese. Tra i piatti in menù non mancherà la zuppa inglese, come omaggio a Lord Byron e al suo soggiorno a Ravenna».

Oltre alla taverna, aprirà anche un bar con affaccio sulla corte in via Cavour: «Si troverà esattamente di fianco all’uscita del museo e al bookshop. Apriremo al mattino alle 9 e terremo aperto anche oltre all’orario di chiusura del museo. Il bar si chiamerà “L’incontro” e sarà aperto a tutti, non solo a chi visita il museo. Per questa attività ci concentremo anche sul momento dell’aperitivo dedicando molta attenzione ai vini e ai vari abbinamenti».

Oltre alla taverna e al bar, dal 30 novembre è prevista anche l’apertura della “Cantina Guiccioli”, una bottega che si occuperà di vendere vini, prodotti gastronomici locali e anche souvenir. Sarà aperta dal mercoledì alla domenica dalle 10 alle 18. «Siamo pronti a vivere questa nuova avventura – conclude Serena Monghini – con l’obiettivo di soddisfare non solo i palati dei turisti ma anche dei ravennati in un luogo che promette di diventare un punto di riferimento per la vita cultura della nostra città».

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