Ravenna: Cintura “fantasma”, multato il carro di carnevale dei Ghostbusters
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Stelle filanti, coriandoli, parrucche, costumi e anche una multa. La sfilata di Carnevale è costata 58 euro e la perdita di cinque punti della patente all’autista del carro allegorico della parrocchia di Marina di Ravenna. La ragione? Un giallo che è stato svelato nella serata di ieri. Inizialmente, la voce circolata fra organizzatori, parrocchiani e compaesani, parlava di una sanzione dovuta alla velocità del carro. Poi il passaparola ha rettificato la presunta infrazione, individuandola nella targa del mezzo, ritenuta non visibile. Solo in serata, quando l’amarezza si era diffusa a macchia d’olio, è venuta alla luce la reale infrazione contestata dalla polizia stradale: il conducente del trattore che trainava il carro, guidava senza cinture di sicurezza.
Don Paolo Pasini non era presente al momento della contestazione, ma è stato subito informato dai parrocchiani. A caldo, quando ancora la voce circolava con le prime informazioni errate, il sacerdote parlava di «un brutto scherzo di Carnevale», aggiungendo che «da quando la nostra parrocchia partecipa alla sfilata, cioè da circa 30 anni, una cosa simile non era mai successa».
Il veicolo è stato fermato nella mattina di domenica lungo viale Europa in prossimità del Pala de Andrè. Il carro, trasportato da un trattore, procedeva ai 35 km/h scortato da cinque auto. I ghostbusters di Marina di Ravenna, questo il tema prescelto dalla parrocchia, hanno partecipato comunque alla grande festa: «La giornata è proseguita all’insegna della festa con i nostri ragazzi e gli adulti – dice don Paolo –, ma nel tardo pomeriggio il nostro autista non voleva tornare a Marina. Aveva paura di perdere altri punti della patente. Alla fine, lo abbiamo convinto, così siamo riusciti a tornare a casa con il carro. Dispiace per la multa e per i punti della patente persi».
Il giallo sulle ragioni è stato svelato ieri sera. Così, quello che sembrava inizialmente «uno scherzo sconsiderato», si è rivelato «un giusto provvedimento». Con buona pace del conducente.