Ravenna, caos all’Isola San Giovanni. Poliziotto colpito da un 18enne

RAVENNA - Obbligo di firma tre giorni alla settimana nella caserma dei carabinieri più vicina alla sua abitazione. È quanto disposto nei confronti di un giovane di 18 anni italiano originario del Senegal e residente in città, arrestato nel tardo pomeriggio di venerdì nei pressi dei giardini Speyer dalla polizia di Stato e dalla Polizia locale con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali. A stabilirlo ieri mattina, in sede di giudizio per direttissima, la giudice Natalia Finzi. Per il ragazzo, incensurato, il sostituto procuratore Lucrezia Ciriello aveva chiesto oltre all’obbligo di firma anche l’obbligo di dimora nel comune di Ravenna con permanenza notturna nella sua abitazione. Il legale del 18enne, l’avvocato Guido Pirazzoli, è invece riuscito a convincere la giudice a disporre per il suo assistito una misura cautelare meno restrittiva, in relazione anche del fatto che il giovane è in attesa di intraprendere presto un nuovo lavoro.
Da quanto emerso il 18enne, nel tardo pomeriggio di venerdì, è rimasto coinvolto in una rissa per futili motivi con un altro individuo nei giardini Speyer. Sul posto sono intervenuti gli agenti che si trovavano in zona. Alla vista delle forze dell’ordine entrambi hanno però dato in escandescenza, con il giovane che nella concitazione del momento ha sferrato un pugno a un poliziotto. Per lui ferite guaribili in un giorno. Il 18enne è stato così arrestato, mentre l’altro soggetto segnalato all’autorità giudiziaria.
In attesa del processo per direttissima che si è tenuto ieri mattina, il giovane è stato condotto dalla polizia nella sua abitazione, da dove però è uscito eludendo le disposizioni di legge. A scoprirlo gli agenti durante il controllo di sorveglianza, gli stessi che poi lo hanno ritrovato poco dopo in giro per la città in compagnia di amici. Per questa evasione il 18enne è stato denunciato in stato di libertà.
Davide Benericetti