Ravenna, cambiano i criteri di accesso ai Cren e ai Crem

RAVENNA - Il boom dei Cren e Crem, i centri ricreativi estivi degli asili che di fatto sono una continuazione dell’attività invernale, lo scorso anno ha sorpreso il Comune che per la prima volta non è riuscito a garantire a tutte le famiglie il servizio. Ora le regole d’accesso cambiano e tra i criteri con cui verrà stilata la graduatoria entrerà anche il reddito Isee. Inoltre, chi non ha pagato le rette lo scorso anno non potrà accedere ai centri estivi.
Fino all’estate del 2020, spiega il Comune, il numero delle richieste presentate e le risorse finanziarie disponibili a bilancio hanno consentito di soddisfare sempre il 100% delle richieste delle famiglie. Anche nel 2021, grazie ad un impegno economico extra e spazi alternativi, ci si era riusciti. Il 2022 invece la situazione è stata molto più difficile: nonostante in sei anni i turni attivati siano passati da 463 a 820 (nei Cren) e da 573 a 850 (nei Crem) si è riusciti a soddisfare infatti soltanto il 74,61% delle richieste sui nidi e il 65,09% sulle materne. Ne sarebbero serviti rispettivamente 1.099 e 1.299. Il tutto ha creato una lunga lista di attesa e, spiega il Comune nell’atto che modifica i criteri di accesso, «provocato a messo in evidenza diverse criticità in ordine alla maggiore tempestività delle informazioni alle famiglie e nella programmazione per tempo dei bandi, alla comprensione e pertinenza dei criteri di ordinamento della graduatoria, oltre alla necessità di provvedere ad un aggiornamento complessivo della disciplina anche a seguito dello sviluppo della procedura di iscrizione on line e dei pagamenti».
Le novità partono innanzitutto dalla chiarezza sull’offerta estiva: anche nel 2023 saranno attivati 820 turni ai nidi e 850 per gli alunni delle materne. Inoltre, visto l’aumento delle richieste, Palazzo Merlato ritiene «necessario introdurre nell’ordinamento della graduatoria, in caso di parità di fascia e di punteggio, la precedenza al bambino il cui genitore ha dichiarato nella domanda d’iscrizione al centro estivo il valore Isee valido per prestazioni agevolate rivolte ai minorenni inferiore, in analogia a quanto avviene per le graduatorie del nido d’infanzia». In tanti, poi, non hanno versato quanto dovuto per le attività estive dello scorso anno: chi non sarà in regola al momento della presentazione della domanda sarà escluso dalla graduatoria. Il Comune parla infatti di un «numero elevato di famiglie che ancora devono provvedere al pagamento delle rette di frequenza del centro estivo dell’estate 2022».
Per una migliore programmazione che porti le famiglie a conoscere le graduatorie già a giugno, il periodo di raccolta delle domande comincerà indicativamente attorno alla terza settimana di aprile. Aumenteranno anche i controlli: il servizio Scuole ha mandato di procedere a controlli a campione sulla veridicità delle dichiarazioni presentate per almeno il 10% delle domande.