Ravenna, botulino, recuperati altri uccelli nella Valle della Canna - Gallery
Dopo i tre mestoloni e l’alzavola recuperati intossicati ma vivi dagli agenti del distaccamento zone naturali della Polizia Locale di Ravenna nella giornata di martedì, ieri mattina altre squadre si sono recate nella Valle Mandriole, comunemente chiamata anche Valle della Canna, per verificare lo stato dell’avifauna dopo l’allarme botulino.
Nel corso dell’intervento sono stati recuperati altri esemplari in difficoltà, immediatamente portati al centro recupero avifauna selvatica di Cà Ponticelle per essere sottoposti alle cure del caso.
Intanto nel frattempo proseguono le operazioni di svuotamento del bacino dall’acqua, operazioni resesi necessarie in via preventiva per evitare il diffondersi del botulino (favorito dalle alte temperature e dalla siccità) ed evitare una strage come quella che si verificò nel 2019.
La situazione, che anche lo scorso anno venne affrontata tempestivamente consentendo di limitare i danni, viene costantemente monitorata anche dal Parco del Delta del Po.