Ravenna, bene i dati del turismo nei primi 5 mesi dell’anno

Sono dati che viaggiano a ritmo di record quelli del turismo di quest’anno. I primi cinque mesi del 2024, secondo i numeri diffusi dalla Regione, fanno registrare una variazione positiva del 12,4% per quanto riguarda i pernottamenti e del 14,9% se si considera il numero di singoli visitatori. In totale sono stati registrati 405.775 turisti, per un numero di notti totale pari a 1,1 milioni.

Sono soprattutto gli stranieri a muovere il mercato e lo si vede soprattutto se si considera il dato del 2019, l’anno “pre-covid” i cui livelli sono stati ormai recuperati ma che continua ad essere considerato come confronto sul lungo periodo da parte degli analisti. Rispetto ai primi cinque mesi del 2019 gli stranieri sono cresciuti del 28,6% (con un aumento del 50% sui pernottamenti) mentre tra gli italiani la crescita è stata soltanto del 2,4% (con pernottamenti in aumento del 5,9%). Pesano le difficoltà dell’economia della Penisola, con i redditi del ceto medio mangiati dall’inflazione, ma anche le politiche locali che hanno spinto sulle crociere: la trasformazione della stazione di Porto Corsini ad homeport, ovvero uno scalo da cui si può anche salpare per la vacanza, fa sì che molti turisti stranieri passino una o due notti prima in città o negli alberghi del litorale.

Il comune capoluogo cresce rispetto al 2023 del 13,2% sul fronte dei pernottamenti. Bene la città d’arte (+8,1%) ma anche il mare (+17.1%). I tre giorni del weekend di Pasqua ha portato a Ravenna 3.572 turisti ma per ora il periodo migliore è stato il ponte del 25 aprile, con oltre 4500 turisti registrati tra il 25 e il 27 aprile. Tiene anche Cervia: nonostante il 2024 non sembri l’anno d’oro per la Città del sale, almeno a sentire gli operatori, i primi cinque mesi hanno registrato un +12.4% di presenze rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Rispetto allo scorso anno, Faenza ha guadagnato in 5 mesi il 9,7% dei pernottamenti e ovviamente l’incremento principale è registrato a maggio, visto che nel 2023 proprio in quel mese fu devastata dall’alluvione. Bene anche Brisighella (+12.4%) e Riolo Terme (+30.3% di pernottamenti, con i turisti cresciuti del 60%). Nella Bassa Romagna positiva Lugo (crescono i pernottamenti del 9.2%) e anche Bagnacavallo, che negli anni prima dell’alluvione era diventato un piccolo caso per il buon andamento del turismo e torna a quei livelli (-1% per quanto riguarda il numero dei turisti, compensato però da una crescita dei pernottamenti del 22.9%).

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