Ravenna: bancarotta Scs, Musca e la moglie condannati a 4 e 3 anni
Giuseppe Musca è stato condannato a 4 anni per bancarotta fraudolenta legata al fallimento della Sicro Capital Service. Pena di tre anni per la moglie dell’ex vicesindaco di Ravenna negli anni ‘80, Susi Ghiselli. I fatti riguardano il tracollo di Scs, dichiarato il 1 marzo 2018. I coniugi avrebbero distratto fondi per un totale di 73.832 euro, utilizzandoli per viaggi personali a Barcellona, Miami e New York, oltre che per affitti e ristrutturazioni di immobili, causando il tracollo della società.
Sono stati assolti il figlio Nicola Musca e Antonio Costa. Il primo, perché non aveva commesso il fatto, essendo amministratore in un periodo precedente ai reati contestati; il secondo, perché non costituisce reato, essendo estraneo alla società e solo custode di un server contenente dati di vari clienti.
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