Ravenna, adesca la figlia minorenne degli amici, condannato

Ravenna

RAVENNA È stato condannato a nove anni di reclusione e al pagamento di 50mila euro come risarcimento danni nei confronti della parte civile, il 44enne ravennate accusato di pedopornografia minorile e di aver adescato e fatto assumere alla figlia minorenne di amici marijuana e cocaina. A deciderlo, giovedì, il Collegio del tribunale di Ravenna presieduto dalla giudice Antonella Guidomei e, a latere, dai giudici Piervittorio Farinella e Cosimo Pedullà. Accolta quindi la richiesta del pm Raffaele Belvederi che per l’imputato aveva chiesto la condanna a nove anni di reclusione. Il difensore del 44enne, l’avvocato Carlo Benini, ha invece sostenuto che l’uomo abbia agito affinché la minore denunciasse gli abusi subiti dal padre, per i quali quest’ultimo ha patteggiato la pena in un diverso procedimento.

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