Ravenna, addio manifesti elettorali: troppo costosi, si punta sui social

Ravenna

A due settimane dal voto gli spazi dedicati ai manifesti elettorali delle forze politiche sono pressoché vuoti. Ma c’è ancora chi crede che siano strumenti di propaganda efficaci, anche nell’era dei social e del digitale in ogni luogo a portata di click. E inesorabile nonostante tutto è iniziata quella che il capogruppo di Forza Italia chiama «la guerra della colla» che precede le affissioni fai da te. Anche se pochi di numero i manifesti affissi sono come sempre oggetto di vandalismi, da Lugo il coordinatore di Fratelli d’Italia per la Bassa Romagna Rudi Capucci segnala danneggiamenti a Massa Lombarda e Sant’Agata sul Santerno ad opera di «qualche troglodita ideologico. Spero che il buon senso possa prevalere prima che questi atti di vandalismo si tramutino in qualcosa di altro. Noi, per protesta, lasceremo lì i manifesti stracciati, questo per dimostrare a tutti l’inesistente senso civico e democratico di queste persone». A Ravenna su viale Pallavicini i volti delle candidate del Pd sono stati strappati. Segno dei tempi, Fratelli d’Italia ha affidato le affissioni nelle 50 plance di città a Ravenna Entrate, che chiede un euro a manifesto, a cui si aggiungono le spese di stampa che possono arrivare ad un euro a cartellone. Soluzione adottata anche dal Pd sulla città, mentre in provincia sono al lavoro i volontari. A latitare sono le forze più piccole alle prese con costi non proprio popolari. Giovanni Paglia sui social si fa immortalare con secchio della colla mentre affigge i manifesti di Sinistra Italiana «strada per strada, fino al 25 settembre», mentre Ancarani pubblica un video sulla preparazione della colla, un’arte tramandata di competizione elettorale in competizione che non ammette errori, pena la perdita del manifesto stesso. «Può sembrare che non servano – spiega Ancarani – che siano superati, poi però se non li affiggi l’elettore te lo fa notare e te ne chiede conto. Per noi rimangono utili e continueremo con i nostri volontari ad affiggerli».

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui