Ravenna, acquisiti filmati, documenti e atti: circa 40 gli esposti sulle tre alluvioni

Ravenna

Servono documenti, atti, filmati e rilievi. Queste le richieste che i consulenti nominati per fare luce sulle cause delle alluvioni del maggio del 2023 e dello scorso settembre stanno inoltrando alla Procura di Ravenna, nell’ambito delle due inchieste aperte per disastro colposo, per ora contro ignoti. Proseguono in tal senso le acquisizioni da parte del personale di polizia giudiziaria, che appunto in questi giorni hanno ampliato la lista degli enti ritenuti competenti dal punto di vista gestionale e amministrativo; si tratta di sedi della Regione, della Provincia di Ravenna, di vari Consorzi di Bonifica, e altri enti di competenza regionale, interessati a vario titolo. Da questi passaggi appare chiaro che l’indagine coordinata dal procuratore capo Daniele Barberini e dal pm Francesco Coco segue un profilo puramente documentale e tecnico.

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