Ravenna, “acqua e olio a posto”: in casa aveva un’officina abusiva, scoperto e denunciato a Mezzano

Ravenna
  • 27 marzo 2025

Nell’ambito della campagna ”Controlli autodemolitori 2025” i Carabinieri Forestali dell’Emilia Romagna per tramite dei Nuclei competenti su tutto il territorio regionale hanno eseguito complessivamente 20 controlli. Sono stati accertati 7 illeciti penali, dei quali 3 in provincia di Bologna, 2 in provincia di Ravenna e un caso a testa nelle province di Forlì-Cesena e Parma. Il caso più eclatante si è verificato a Gambettola, dove è stato scoperto un deposito di 600 veicoli fuori uso bonificati su un’area priva di pavimentazione e non autorizzata.

Nel ravennate, congiuntamente con la Stazione Carabinieri di Mezzano, militari del Nucleo Carabinieri Forestale di Ravenna hanno proceduto ad acquisire informazioni sull’attività esercitata presso la propria residenza da un cittadino di nazionalità marocchina residente a Mezzano, che risultava occuparsi di manutenzione macchine operatrici.

Dal controllo svolto è emerso che nel capannone e in alcuni box adiacenti all’abitazione vi era una vera e propria attività abusiva di riparazione veicoli e autodemolizione. Un’auto era in fase di riparazione e accatastati a scopo di riutilizzo o rivendita erano depositati sul suolo significativi quantitativi di rifiuti e oli minerali esausti privi di bacini di contenimento per rifiuti liquidi. L’area interessata dalla presenza dei rifiuti, anche pericolosi, è stata sequestrata ai fini della confisca e l’esercente l’attività abusiva denunciato all’Autorità Giudiziaria per il reato di gestione illecita di rifiuti speciali e per esercizio dell’attività di autoriparazione in assenza di autorizzazione. Il responsabile dovrà inoltre provvedere al ripristino dello stato dei luoghi.

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