Ravenna, abusata a 10 anni dall’ex della madre che le offriva spinelli: un anno e 8 mesi a 36enne forlivese

Ravenna

Dieci anni. Una bambina. Fragile, ancor di più rispetto alle coetanee, per via di un disagio mentale diagnosticato. C’è chi se n’è approfittato: l’uomo all’epoca compagno di sua madre. Nell’arco di quattro anni ha abusato sessualmente di lei, arrivando anche a farle fumare uno spinello nel tentativo forse di evitare possibili resistenze. Una vicenda dai contorni raccapriccianti quella che ieri si è conclusa in tribunale con la pena di un anno e otto mesi per l’imputato, un 36enne nato a Forlì e residente nella campagna ravennate.

L’inizio degli abusi è stato collocato temporalmente al 2017. All’epoca l’uomo conviveva con la madre della bambina. Ed è proprio all’interno della casa nella quale abitavano che sono avvenute le molestie. Così sarebbe emerso solo quattro anni dopo nell’affrontare problemi quotidiani; la ragazza aveva difficoltà nel relazionarsi con i coetanei; era capitato pure che avesse abusato di farmaci, fino a procurarsi autonomamente ferite. Parlando con un terapeuta si era finalmente lasciata andare, raccontando della rabbia provata verso il contesto familiare, in particolare per un senso di colpa legato a quel che accadeva quando in casa lei restava sola con il compagno della madre. Anche la nonna stessa della bambina, stando a quanto emerso nel corso delle indagini condotte dalla Squadra mobile, pare nutrisse sospetti sugli atteggiamenti dell’uomo. Crescendo, la stabilità psicologica della giovane era peggiorata. Nel tentativo di superare crisi depressive arrivate fino a gesti di autolesionismo, la giovane, ormai adolescente, aveva trovato il coraggio di confidarsi dando il via all’inchiesta coordinata dal sostituto procuratore Marilù Gattelli.

L’articolo integrale sul Corriere Romagna, in edicola

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