Pavoni di Punta Marina, da problema ad attrazione: via al concorso fotografico “Pavoneggiando”
Dal possibile trasferimento ad attrazione del paese con concorso fotografico il passo e breve come il volo di un pavone. I pennuti colorati che abitano le strade di Punta Marina Terme fino allo scorso anno erano destinati al trasloco. Il Comune aveva già trovato l’azienda pronta a farsene carico. La società ha però rinunciato i n seguito alle protese degli animalisti e dei cittadini che avrebbero voluto mantenere gli animali tra le strade di Punta, a discapito di altri che - invece - si lamentano di rumori e deiezioni degli stessi.
E’ partito così un progetto proposto dall’associazione Clama. Si chiama “I pavoni di Punta Marina, un percorso di civiltà”, in collaborazione con il Comune, che ha permesso a questi i volatili di rimanere liberi in pineta. Sono stati apposti cartelloni esplicativi e distribuite brochure fornendo consigli sul corretto comportamento per una convivenza pacifica. «Dopo averli visti protagonisti di articoli, comunicati, profili social e persino su Tripadvisor, pensiamo sia il momento di renderli ancora più famosi con un concorso fotografico ad hoc»: scrive l’associazione che ha organizzato “Pavoneggiando”, concorso amatoriale a tema pavoni.
Per partecipare al concorso non si dovrà fare altro che recarsi a Punta Marina, “armati” di macchina fotografica o di cellulare - e di pazienza, attendere l’apparizione di uno o più pavoni, scattare ed inviare la foto a clama2010@libero.it o via WhatsApp al 3398952135- Il tutto entro il 15 ottobre. E’ importante, ricorda Clama, «non rincorrere né spaventare i pavoni, attendete che siano a portata di click senza infastidirli. Il concorso ha lo scopo di valorizzare i pavoni come risorsa turistica e naturalistica, e saranno premiate le foto in cui trasparirà l’amore per la natura e gli animali». I premi saranno offerti da una serie di aziende del territorio. Non c’è quota di iscrizione ma «per chi lo desidera un’offerta sarà gradita per aiutare i tanti animali di cui l’associazione si occupa».