Neopatentata ubriaca fa inversione alla vista della pattuglia a Ravenna
Vedendo un’auto della polizia locale ha fatto inversione per non rischiare di incappare nel controllo. Una manovra talmente plateale che è stata la pattuglia stessa a raggiungerla. La conducente, una 20enne, sapeva probabilmente che di fronte a un eventuale alcoltest sarebbe risultata postitiva. E infatti, intorno alle 4.45, il pretest effettuato lungo viale Europa, ha attestato che guidava con un tasso alcolemico di 0,94 g/l a fronte di un limite fissato nel suo caso a 0. Per questo è stata denunciata per guida in stato di ebbrezza, con la sospensione della patente.
In tutto sono stati 33 i veicoli controllati nel corso dei pattugliamenti proseguiti lungo l’Adriatica all’altezza di Fosso Ghiaia fino da mezzanotte alle 2.45 poi in via Romea dalle 3 a alle 4.30 infine alle porte della città fino alle 6 di ieri mattina; 45 invece le persone identificate.
Era circa l’1.50 quando gli agenti hanno controllato una Opel Astra. Alla guida c’era un 26enne originario del Gambia con a fianco, seduto sul lato passeggero, un connazionale 24enne. Alla richiesta della pattuglia di esibire eventuali sostanze stupefacenti, il passeggero ha consegnato due dosi di hashish. Il test ha accertato che conteneva una percentuale di principio attivo che ha portato a contestare nei confronti del più giovane dei due stranieri la detenzione di sostanza stupefacenti, seppure per uso personale.
Tra le sanzioni, una ha riguardato invece un 36enne originario di Brindisi ma residente a Ravenna, che è stato sorpreso alla guida con la cintura di sicurezza allacciata sì, ma dietro la schiena. E’ accaduto verso l’1.15, quando gli operatori, appostati lungo la Statale 16, hanno intercettato la sua vettura. Sulla base di quanto previsto dal nuovo codice della strada, al conducente è stata sospesa la patente per sette giorni.