Molestie al campus di Ravenna: «Spaventano i tirocini e gli uffici dei prof»
Strade adiacenti alle sedi universitarie, ma anche uffici dei docenti e luoghi dove si svolgono i tirocini e i percorsi di 150 ore. Sono queste le zone in cui le studentesse del campus di Ravenna si sentono maggiormente insicure e temono di subire molestie o violenze. Il dato è emerso nel dossier, a cura delle associazioni studentesche, che è stato presentato ieri pomeriggio nell’aula Gershevitch a palazzo Verdi in via Pasolini a Ravenna.
A introdurlo è stata Arianna Castronovo, rappresentante degli studenti del sindacato studentesco Sig. «Purtroppo i dati emersi nel dossier non sono una sorpresa ma una conferma di quanto ci aspettavamo – spiega –. Ci preoccupa in particolare la sistematicità del fenomeno e la normalizzazione che accompagna i comportamenti scorretti. Non possiamo accettarlo. Più di una ragazza su due ha dichiarato di essere a conoscenza di molestie o violenze avvenute nel contesto del campus universitario ravennate. Le possibili vittime non sono solo studentesse ma anche il personale di ricerca, che è formato da chi ha conseguito la laurea magistrale e intraprende la carriera accademica».
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