Maltempo in Romagna, fiumi oltre la soglia arancione, monitoraggi in corso, smottamenti in collina. Scuole, si attendono novità in tarda mattinata

Ravenna
  • 14 marzo 2025

Al momento in Romagna, nonostante le precipitazioni della notte, tutti i corsi d’acqua sono sotto controllo. Nella Vallata del Lamone e il Senio a Tebano, alle porte di Castel Bolognese, nel Ravennate, hanno superato la soglia arancione, così come il Savio a Quarto, nel Cesenate e il Ronco a Meldola, nel Forlivese. A Marradi il fiume Lamone ha lambito la soglia rossa, ma attualmente è in calo. A Imola in corso controlli sul Santerno, così come a Conselice. Continuano le precipitazioni in collina e in pianura. Segnalato dalla Provincia di Forlì-Cesena uno smottamento franoso al km33 della SP4 del Bidente, tra Corniolo e Campigna. Chiusa la SP4 del Bidente al Km 33, i tecnici sono sul posto per il ripristino della viabilità. Frane anche a Castel del Rio. «Rispetto a quanto previsto, l’impatto della pioggia sul crinale appenninico è stato significativo ma inferiore alle attese. Questo ha generato una piena che, al momento, è sotto controllo. Attualmente il fiume Lamone e il torrente Marzeno si trovano in soglia 2. Questo garantisce ancora un margine di gestione delle acque» spiega il sindaco faentino Massimo Isola che elenca poi la situazione relativa al Senio dove «il passaggio dell’onda di piena è atteso per metà mattina». Nessuna particolare criticità rilevata invece al momento sul fiume Montone.

«Alle prime ore del mattino di oggi, venerdì 14 marzo, le previsioni contenute nell’allerta meteo diramata ieri dalla Regione Emilia-Romagna risultano confermate. Per il territorio del comune di Ravenna, l’allerta resta di livello arancione - spiega una nota dell’Amministrazione -. Le precipitazioni più intense si sono registrate in collina, sul bacino del fiume Lamone. Attualmente la piena sta interessando la stazione di rilevamento idrometrico di Sarna, prima di Faenza, tra la soglia 2 e la soglia 3. Ulteriori aggiornamenti verranno forniti dopo l’emissione della prossima allerta regionale, prevista per la fine della mattinata, anche per quanto riguarda il tema delle scuole. Come per quanto disposto ieri, eventuali decisioni in merito terranno conto della situazione dell’intera provincia e non solo di quella dei singoli comuni, poiché molti studenti delle scuole superiori devono spostarsi tra diverse località. Si ricorda il divieto di accesso ai capanni da pesca e alle aree golenali. È inoltre fondamentale prestare attenzione allo stato dei corsi d’acqua, evitare strade allagate e non accedere ai sottopassi in caso di allagamento».

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