Maltempo in Romagna. A Bagnacavallo e Russi gli sfollati iniziano a rientrare

Ravenna
  • 20 settembre 2024

É la frazione di Traversara nel Comune di Bagnacavallo, in provincia di Ravenna, uno dei simboli della nuova ondata di maltempo che ha colpito la Romagna nelle ultime ore. Fortunatamente la situazione è in progressivo miglioramento, sottolineano dal Comune, e continuano le operazioni di soccorso grazie anche al lento ritirarsi delle acque. Al momento sono operative le forze della colonna mobile coordinate dall’Agenzia regionale di Protezione civile nell’ambito del Coc comunale. I Servizi sociali, supportati dal volontariato, hanno iniziato il monitoraggio della popolazione residente nella frazione, mappando la situazione e intervenendo in caso di necessità. E sono “tantissime” le persone che stanno contattando il Comune per “mettersi a disposizione per interventi di pulizia e ripristino, o per fornire attrezzature e generi di prima necessità”. Nel pomeriggio sarà così data una prima comunicazione di come poter dare una mano. Infine è stata revocata parzialmente l’ordinanza di evacuazione della zona artigianale di Bagnacavallo e della zona residenziale di via Redino: è ora possibile accedere ad aziende e abitazioni. Annullati tutti gli eventi previsti nel fine settimana. Nella frazione la situazione è “molto critica”, conferma la sindaco di Russi, Valentina Palli, in diretta a mezzogiorno sui social al termine della riunione del Ccs in Prefettura a Ravenna con presente anche la presidente della Regione Irene Priolo.

I livelli del Lamone e del Montone, aggiorna sulla situazione, sono “sotto soglia gialla” per cui nel Comune si può rientrare a casa, anche ai primi piani, a livello provinciale, prosegue, “la situazione è molto critica”: in particolare per il Senio a Cotignola, a Lugo, a Traversara appunto e nella zona collinare del faentino. Per quanto riguarda le scuole, non ci sarà più un provvedimento unitario nei 18 Comuni della Provincia e a Russi domani saranno aperte, con l’invito alla cittadina a verificare con gli istituti per superiori e università. C’è però “un problema importante alla rete ferroviaria, con criticità maggiori verso il bolognese e minori verso Ravenna”, e per i ragazzi si stanno definendo gli spostamenti in bus sostitutivi, ma “riorganizzare la viabilità scolastica e pubblica in queste condizioni non è semplice”, rimarca Palli. Intanto sul Lamone proseguono i lavori di ripristino dell’argine e ci potrebbero volere altri due giorni, mentre la Protezione civile è schierata sulle due rotte principali. Nel territorio non risultano problemi al reticolo secondario ma rimane il divieto di frequentare gli argini che sono soggetti a “smottamenti importanti”. Palli conclude chiedendo ai “tantissimi” che vogliono dare una mano a contattare i riferenti dei territori. A Russi “non c’è bisogno, l’acqua non ha invaso le case e tutti gli evacuati sono stati rincasati. Questa emergenza è finita, ma quando un sindaco emana un’ordinanza di evacuazione è necessario rispettarla perchè è per mettervi in sicurezza. Fidatevi”.

Intanto da Castel Bolognese, il sindaco Luca Della Godenza fa sapere che da questo pomeriggio la viabilità comunale è completamente ripristinata e riaperta. Rimane chiusa in senso unico alternato la via Cornacchia nei pressi della frana “che negli ultimi giorni è peggiorata e che sarà oggetto di approfondimenti tecnici”. Intanto da domani riaprono le scuole e da questo pomeriggio il Palazzetto dello sport verrà disallestito.

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