Maltempo, da Faenza a Lugo, la situazione dei fiumi: ecco dove i livelli sono più alti

FAENZA. Piogge intense e piene dei fiumi in Romagna, anche se al momento la situazione è sotto controllo. I sindaci della provincia di Ravenna, passata la notte e terminata in Prefettura la riunione del Centro coordinamento soccorsi, aggiornano sui social sull’andamento dell’allegria arancione sul territorio. Da Faenza, Massimo Isola conferma che «rispetto a quanto previsto, l’impatto della pioggia sul crinale appenninico è stato significativo ma inferiore alle attese. Questo ha generato una piena che, al momento, è sotto controllo». Più nel dettaglio, attualmente il fiume Lamone e il torrente Marzeno si trovano in soglia 2, con «ancora un margine di gestione delle acque». Sul Senio, anch’esso oggetto di monitoraggio durante la notte, il passaggio dell’onda di piena è atteso per metà mattina, mentre per il Montone non si rilevano particolari criticità. Secondo Arpae Emilia-Romagna, aggiunge il primo cittadino, le precipitazioni da metà mattina si sposteranno verso occidente. Comunque, conclude, «continuiamo a monitorare la situazione con la massima attenzione».
Da Castel Bolognese il sindaco Luca Della Godenza spiega che il livello idrometrico al ponte del Castello alle 8 questa mattina ha superato i 4.07 metri ed è entrato quindi in soglia arancione. A Tebano il livello si mantiene stabile sulla soglia arancione, mentre a Casola il livello è in aumento sopra la soglia gialla. Certo, aggiunge, il quadro per le prossime ore è “incerto”. I temporali in corso potrebbero infatti portare a un rapido innalzamento del livello del fiume che già ora si mantiene alto. Da qui l’invito alla massima prudenza.
Stesso consiglio dalla sindaca di Russi Valentina Palli che conferma che le precipitazioni più intense si stanno spostando verso il Bolognese, anche se in mattinata saranno possibili scrosci e precipitazioni sulla parte alta della provincia. Tuttavia, osserva, «non ci attendiamo livelli importanti di pioggia» e dal pomeriggio «le precipitazioni si sposteranno verso ovest abbandonando quindi il nostro territorio». Per il Montone, prosegue, non ci sono indicazioni di criticità. Il livello del fiume arriverà a soglia 2, mentre tre tane di fossori sono già state picchettate ed attivato l’intervento della Protezione civile con ditte ad hoc. Il Lamone andrà in soglia 3 senza superarla a valle. A Bagnacavallo le piene dei fiumi risultano «importanti ma costantemente monitorate». In mattinata, spiega il Comune, una linea temporalesca persisterà ulteriormente sugli Appennini e potrà pertanto continuare ad alimentare le ondate di piena è in caso di necessità si attiveranno eventuali azioni. Situazione simile, infine, anche a Lugo. L’evoluzione della perturbazione sul territorio provinciale continuerà a essere monitorata e alle 12.30 si terrà in Prefettura una nuova riunione del Ccs.