Lafert Fusignano, i lavoratori approvano l’accordo

Ravenna
  • 24 febbraio 2025

FUSIGNANO. I lavoratori della Lafert di Fusignano hanno approvato l’accordo definito nel corso dell’incontro in Regione.

Nella giornata di lunedì 24 febbraio l’assemblea delle lavoratrici e dei lavoratori di Lafert ha approvato a larghissima maggioranza (45 voti favorevoli su 47 votanti) l’ipotesi di accordo definita nella serata di giovedì 20 febbraio nella sede della Regione Emilia Romagna.

Nel corso dell’incontro in Regione, alla presenza anche del sindaco di Fusignano, si è definito un percorso che ha radicalmente modificato le originali intenzioni dell’azienda di cessazione dell’attività al 31 marzo 2025 con il licenziamento dell’intera forza lavoro.

L’accordo si basa su tre pilastri: ritiro da parte di Lafert della procedura di licenziamento collettivo e mantenimento di attività produttive nel sito di Fusignano; utilizzo degli ammortizzatori sociali conservativi, con la definizione di un contratto di solidarietà per la durata di 12 mesi, dal primo marzo 2025 al 28 febbraio 2026; assegnazione dell’incarico a un advisor (individuato con la collaborazione della Regione) per ricercare le opportunità per la successiva reindustrializzazione del sito produttivo di Fusignano.

«Il risultato ottenuto», scrivono in una nota FIM – FIOM – UILM, «con l’importante supporto della Regione è di valore per il territorio di Fusignano, perché difende l’occupazione e il reddito delle lavoratrici e dei lavoratori, garantisce il mantenimento di attività produttive nel sito e impegna l’azienda a non smobilitare, dovendo mettere in campo le iniziative per la sua reindustrializzazione in un percorso che sarà costantemente monitorato da organizzazioni sindacali e istituzioni».

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