“La svolta di Ciampi”: il Comitato provinciale di Ravenna protagonista al convegno della Fondazione Omri a Roma

Ravenna
  • 11 dicembre 2024

RAVENNA - Grande coinvolgimento istituzionale ieri al convegno organizzato a Roma dalla Fondazione Insigniti Omri in collaborazione con la Prefettura di Roma, dedicato alla “svolta di Ciampi” e alla riscoperta delle ritualità civili repubblicane, in occasione del 104° anniversario della nascita del Presidente Carlo Azeglio Ciampi (9 dicembre 1920).

La giornata è iniziata con la deposizione di una corona d’alloro al Sacello del Milite Ignoto, un omaggio simbolico che ha sottolineato il legame tra la Fondazione e i valori della Repubblica. A seguire, il convegno è stato inaugurato dall’intonazione dell’Inno di Mameli, eseguito dal tenore Aldo Caputo, in un’atmosfera di grande emozione e solennità.

Il Prefetto di Roma, Lamberto Giannini, e il Prefetto Francesco Tagliente, presidente della Fondazione Omri, hanno aperto i lavori ricordando l’impegno del Presidente Ciampi nella valorizzazione dei simboli della Repubblica. Hanno sottolineato come questi rappresentino pilastri dell’identità nazionale e strumenti di coesione sociale.

Cuore dell’evento è stato il dialogo tra Paolo Peluffo, presidente del Comitato Scientifico della Fondazione e già portavoce del Presidente Ciampi, e Daniela Tagliafico, quirinalista e membro della Fondazione, nonché già responsabile della struttura Rai del Quirinale. I due relatori, entrambi appartenenti alla Fondazione, hanno evidenziato come Ciampi abbia riportato al centro della vita pubblica i simboli della Repubblica e le ritualità civili, trasformandoli in strumenti di partecipazione e identità collettiva.

Peluffo ha raccontato episodi significativi del settennato, illustrando il modo in cui Ciampi ha restituito dignità e centralità a momenti simbolici come il 2 giugno e il Tricolore. Tagliafico ha invece approfondito il rapporto del Presidente con la comunicazione, sottolineando la sua capacità di avvicinare le istituzioni ai cittadini.

All’evento hanno preso parte autorità cittadine, rappresentanti delle istituzioni e oltre cento membri della Fondazione OMRI, inclusi delegati di tutti i 20 Comitati provinciali e degli 11 Comitati consultivi. Particolarmente significativa è stata la presenza dei figli di Claudio e Gabriella Ciampi, che con la loro partecipazione hanno testimoniato il profondo legame tra la memoria del Presidente e i valori della Repubblica, sottolineati durante l’intera giornata.

Tra le delegazioni territoriali della Fondazione omri presenti, anche quella del Comitato provinciale d Ravenna guidato dal vice presidente e referente per la città di Ravenna Pasquale Iacovella, unitamente al Commendatore Ferdinando Turicchia ed al Cav. Giampiero Carli.

Durante il convegno, il Prefetto Tagliente ha rilanciato una proposta della Fondazione OMRI: il riconoscimento costituzionale dell’Inno di Mameli. In una lettera inviata ai presidenti dei gruppi parlamentari di Camera e Senato, la Fondazione ha suggerito l’aggiunta di un secondo comma all’articolo 12 della Costituzione, che sancisca l’inno nazionale come simbolo della Repubblica. “È il momento di dare all’Inno di Mameli la dignità che merita, rendendolo un pilastro eterno della nostra identità repubblicana”, ha dichiarato Tagliente.

Con questo evento si è concluso un anno di intenso lavoro della Fondazione, iniziato il 19 febbraio 2024 con l’omaggio al Milite Ignoto e proseguito con numerose tappe in tutta Italia, da nord a sud, passando per Massa, Lucca, Ravenna, Firenze, BAT, Pisa, Milano, Messina, Catania e molte altre città. “Ogni tappa ha rappresentato un’occasione per promuovere i valori della Costituzione, l’inclusione sociale e la lotta contro le devianze giovanili e la povertà educativa”, ha affermato Tagliente.

Il Prefetto Tagliente ha concluso la giornata ringraziando i Comitati provinciali per il loro contributo nell’organizzazione di eventi che hanno posto al centro la cultura costituzionale, la tutela dell’ambiente e la sostenibilità. “L’eredità di Ciampi ci guida nel nostro impegno quotidiano per rendere i simboli della Repubblica vivi e significativi nella vita dei cittadini. Questo è il nostro modo di onorare la sua memoria e il suo insegnamento.”

L’evento ha rappresentato non solo un momento di riflessione sulle ritualità civili della Repubblica, ma anche un tributo al ruolo svolto dai tre Presidenti del XXI secolo come garanti dell’equilibrio istituzionale, con particolare attenzione alla figura di Carlo Azeglio Ciampi, custode e innovatore dei valori repubblicani.

La giornata si è conclusa con una cena di gala presso La Serra del Palazzo delle Esposizioni, un momento conviviale durante il quale i membri della Fondazione hanno potuto scambiarsi gli auguri natalizi, suggellando così un anno di attività intensa e fruttuosa per la Fondazione Insigniti OMRI

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