La direttrice di Mirabilandia: «Tanti turisti a primavera. Mirabeach presa d’assalto per la mucillagine in mare»
Sabrina Mangia, direttrice generale di Mirabilandia, tira le somme dell’estate passata e anticipa le novità della stagione 2025, al via con un’importante nuova apertura. «Siamo soddisfatti della stagione appena conclusa. I numeri risultano allineati a quelli dell’anno scorso nonostante un paio di mesi sotto la media e un meteo non favorevole». Negli ultimi giorni, «con una seconda alluvione la paura era tanta, ma non ci sono stati danni, e i visitatori, contro ogni aspettativa, sono arrivati normalmente nel weekend, senza che si registrasse alcun calo».
Una primavera forte, racconta Mangia, «ha permesso di compensare il calo che si è registrato nei mesi di luglio e agosto. Non dobbiamo dimenticarci che anche Mirabilandia è inserita in un territorio e se questo va in crisi tutto l’indotto ne soffre. Per fortuna Mirabilandia gode di un attrattiva nazionale e grazie ai nostri tour operator riusciamo a raggiungere autonomamente nuovi turisti». Mangia si sofferma poi sul ruolo di Mirabeach. «Non dobbiamo dimenticarci che il parco acquatico è un parco figlio di “mamma” Mirabilandia, ma comunque svolge un ruolo importante. Il parco è pensato per le famiglie e aiuta a far sì che l’universo Mirabilandia costituisca una destinazione turistica a sé, portando in Romagna gente che si fa la vacanza intera tra due giorni di ingresso a Mirabilandia e uno a Mirabeach». Gli ingressi al parco acquatico, che apre a inizio giugno e chiude la propria stagione a cavallo di agosto e settembre, sottolinea la direttrice del parco, sono direttamente collegati alle condizioni del mare, quali alghe e mucillagine . «Quando il mare ha qualche problema tutti si riversano a Mirabeach e il parco viene preso d’assalto».
L’articolo integrale di Andrea Pulizzi sul Corriere Romagna, in edicola