La crisi morde il manifatturiero. A Ravenna richieste di “cassa” in crescita

Ravenna
  • 17 gennaio 2025

Aumentano le richieste di accesso agli ammortizzatori sociali

I dati della Cgil confermano la tendenza che vede un territorio in difficoltà. A fine 2024, a richiedere l’accesso alle varie forme di sostegno sono state 82 aziende, con 1.290 lavoratori coinvolti.

«I dati - precisa il responsabile del Centro Studi Cgil, Davide Gentilini - sono aggiornati a inizio dicembre; anche se ancora provvisori, danno un’idea di come sia andato lo scorso anno, evidenziando come l’ultimo sia stato un anno abbastanza sopra la media per quanto riguarda le richieste di accesso all’ammortizzatore sociale».

Si tratta di un dato certamente indicativo, anche se un po’ “zoppo” dal momento che - da quando le Province sono state ridimensionate - non c’è un ente che riesca a fornire i dati di quante ore siano poi state effettivamente utilizzate dalle aziende che hanno chiesto l’autorizzazione per ottenere la Cassa Integrazione.

I numeri sono comunque lontanissimi sia dalla crisi del Covid (nel 2020, a marzo, si arrivò a oltre 34mila dipendenti) sia dagli anni della crisi tra il 2009 e il 2013, quando si viaggiava attorno ai 7mila dipendenti.

Il 2024 ha visto i numeri oscillare tra il minimo di 865 dipendenti coinvolti a metà agosto e un massimo di 2.237 ad aprile. Tra ottobre e novembre c’è stata poi una risalita delle richieste.

Quello appena trascorso, in generale, è stato un anno difficile soprattutto per le imprese dell’artigianato, che hanno chiesto diverse ore al Fondo sociale bilaterale dell’artigianato, l’equivalente della Cassa Integrazione per il settore: 39 società si sono mosse in questo modo. Un numero maggiore rispetto a quello delle aziende non artigiane che hanno avuto accesso alla Cassa Integrazione ordinaria, 23 in tutto.

Le aziende dell’artigianato sono generalmente piccole-medie imprese che ruotano attorno al manifatturiero, il settore che, secondo Gentilini, ha avuto più difficoltà lo scorso anno. I settori più coinvolti sono il metalmeccanico e la chimica, che, d’altra parte, sono anche i principali del territorio.

«Anche se non abbiamo i dati - riprende Gentilini - posso dire che, a livello di percezione, oltre alle richieste negli ultimi anni c’è stato anche un aumento dell’utilizzo effettivo delle ore di Cassa Integrazione».

Per quanto riguarda l’artigianato, «spesso si tratta di imprese piccole, ma a volte anche di aziende che hanno qualche decina di dipendenti. L’aumento è abbastanza trasversale».

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