La bellezza di Ravenna sarà per tutti grazie ai nuovi pannelli multisensoriali

Ravenna
  • 20 luglio 2024

Saranno installati nei prossimi mesi nei monumenti gestiti dalla Curia 15 pannelli multisensoriali, realizzati nell’ambito del progetto Giubileo for All. Il prossimo, infatti, per la Chiesa sarà un anno santo: qullo del Giubileo. Tre di questi pannelli sono stati illustrati ieri mattina in occasione di un seminario. Tra gli altri, erano presenti l’arcivescovo di Ravenna-Cervia, monsignor Lorenzo Ghizzoni, il prefetto Castrese de Rosa, il sindaco, Michele de Pascale e suor Veronica Donatello, responsabile del Servizio nazionale Cei per la Pastorale delle Persone con Disabilità.

I pannelli sono stati realizzati con materiali in rilievo e di diversa consistenza che hanno l’obiettivo di far “sentire” tessuti e colori e sono tracciati con rilievi ad altezze diverse per far percepire i profili della figura, i dettagli del volto. Le chiese diocesane saranno dotate di mappe multisensoriali tattile e parlanti raffiguranti l’edificio e le sue caratteristiche. Il tutto sarà possibile attraverso il Qe Code tattile che si trova nella parte bassa del pannello grazie al quale i visitatori potranno ascoltare una guida in lingua italiana e inglese. Ma non solo, ci sarà anche la traduzione nella lingua dei segni tradizionale e italiana.

In vista del Giubileo, però, oltre ai pannelli tattili sono stati progettati anche quattro itinerari per i fedeli che arriveranno a Ravenna. L’icona scelta è il Cristo in mosaico che si trova a Sant’Apollinare Nuovo. Una scelta che, nelle intenzioni della Diocesi, vorrebbe rappresentare la speranza, tema portante dell’Anno santo. Sono stati individuati altri itinerari sulle orme di santi e figure significative della spiritualità ravennate, per piccoli pellegrinaggi nella zona del centro. Uno porterà alla scoperta dei volti d Maria sul territorio: da Santa Maria in Porto - chiesa in cui è conservata la Madonna Greca - al Museo Arcivescovile. C’è poi un itinerario che segue le tracce di Dante, attraverso la basilica di San Francesco, Sant’Agata e in generale la zona del Silenzio. Tra le icone scelte non può mancare il patrono - Sant’Apollinare - a cui sono dedicate due basiliche, senza dimenticare il monumento sulle colonne di piazza del Popolo. Tutto sarà illustrato in un’apposita brochure, la guida del pellegrino, che sarà disponibile per l’Anno Santo 2025 e presenterà anche testi per vivere un momento di preghiera in ognuna delle tappe di questi itinerari. Secondo quanto spiegato in mattinata dal vescovo Lorenzo Ghizzoni si tratta di un «arricchimento del percorso» e anche di « un’occasione per il Giubileo. Coloro che, da pellegrini verranno Ravenna potranno trovare alcuni itinerari, che sono stati resi accessibili a tutti tra questi tesori di fede della nostra città».

Non è mancata la lettura del sindaco Michele De Pascale: «Per Ravenna il Giubileo è una grande opportunità – ha spiegato il primo cittadino - il turismo religioso per Ravenna ha una dimensione sia simbolica che economica di grandissima rilevanza. Ravenna è una delle grandi capitali della cristianità del mondo. L’enorme patrimonio conservato a Ravenna non solo racconta la nascita del Cristianesimo nelle nostre terre e, a differenza di altri luoghi nel mondo, mantiene la sua natura di luoghi di culto». Secondo De Pascale questa presenza, così forte, «è una caratteristica identitaria di della città. I nostri monumenti sono soprattutto luoghi di culto, vissuti e frequentati dai fedeli e questo è di grande attrazione e fascino. In un percorso giubilare è anche parte di un percorso di fede».

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