Investita in monopattino a Marina di Ravenna: «Erano in due sullo stesso mezzo, l’assicurazione non paga»

Ravenna

Falciata da un monopattino elettrico mentre stava tornando all’auto all’uscita dalle feste di Ferragosto a Marina di Ravenna, ha chiesto i documenti ai ragazzi che si trovavano sul mezzo noleggiato. Vedendoli scappare a piedi, lo ha fotografato, e ha sporto denuncia dopo essersi recata al pronto soccorso. Si aspettava un risarcimento da parte dell’assicurazione. Ma nulla. Il motivo? La compagnia pare non copra in caso di incidenti causati utilizzando il monopattino in modo non corretto; in questo caso, viaggiando con un passeggero. Ecco perché la donna, una 39enne ravennate, non si è accontentata dell’assegno ricevuto da uno dei due giovani. E ieri, nel processo che vede un 24enne accusato di omissione di soccorso e fuga dopo un sinistro, ha deciso di non ritirare la querela e la costituzione di parte civile.

E’ stata la stessa vittima a descrivere ieri nell’aula del giudice Tommaso Paone quanto accaduto il 15 agosto del 2022. «Verso mezzanotte mi trovavo a Marina con degli amici. Camminavamo sul marciapiede per tornare a casa, quando, all’altezza del ristorante La Caveja, c’è stato l’impatto. Quando ho aperto gli occhi ho visto i due ragazzi a terra». Arrivando alle sue spalle - questa la ricostruzione - le avrebbero colpito una caviglia, finendo tutti a terra. «Ho chiesto di mostrarmi i documenti, mi hanno detto che non me li davano perché ci avrei marciato sopra e sono scappati via».

L’articolo integrale sul Corriere Romagna, in edicola

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