Il prof di Ravenna che insegna storia agli studenti con i video animati su Youtube: «Ecco come è nata l’idea»
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I video con animazioni, illustrazioni, meme e suoni sono diventati un modo innovativo per coinvolgere i giovani e portare la storia oltre le mura della scuola. Grazie a un approccio semplice e coinvolgente, un professore di storia e letteratura italiana riesce a spiegare eventi storici, personaggi e periodi cruciali in modo nuovo e dinamico. Lui è Vincenzo Beccia, insegnante dell’istituto tecnico commerciale “Ginanni” di Ravenna. che ha creato un canale Youtube, nominato “Posso andare al bagno?”.
Secondo quanto raccontato dal docente, l’idea del canale è nata dopo un episodio in classe: «Avevo mostrato un documentario per cercare di coinvolgere maggiormente i ragazzi, ma ho visto comunque la noia sui loro volti. Mi ha fatto pensare: “Non cambia molto tra ascoltare un prof spiegare e guardare un documentario”. Così ho deciso di creare video più attrattivi, con immagini, animazioni e un linguaggio più vicino a quello dei giovani».
Gli argomenti trattati nei filmati variano a seconda del periodo storico, in base alle necessità delle lezioni. «Spesso i temi li scelgo in base alla lezione che devo fare. Ci sono richieste anche da parte di altri colleghi o studenti, e cerco di realizzare contenuti che possano essere utili sia agli insegnanti che agli alunni», afferma Beccia. Data la natura della piattaforma Youtube, che spesso presenta problemi legati alla censura o al copyright, ci siamo incuriositi su come il docente gestisca queste problematiche. «In un video avevo intenzione di utilizzare un frammento di una canzone, ma l’algoritmo me l’ha segnalato. Ma non ho avuto altri problemi, perché tutte le immagini e illustrazioni sono create da me», spiega il professore.
Realizzare questi video richiede sia competenze artistiche che conoscenze storiche. Beccia, infatti, è laureato all’Accademia d’arte e in Lettere. «Una doppia laurea che ho deciso di sfruttare in questo modo» commenta il docente.
Per creare un video «impiego circa un paio di settimane, poi dipende anche dagli argomenti, a volte serve più tempo considerando anche che faccio tutto da solo. Inizialmente scrivo il testo, poi cerco altri libri e curiosità da aggiungere, mi informo sui nuovi meme che sono usciti. Dopo di che, creo le animazioni e aggiungo musica o suoni», puntualizza Beccia.
Ad oggi ci sono molti influencer o anche professori che fanno contenuti su Youtube o altri tipi di social per un ritorno economico. «Non avendo tanti iscritti, il guadagno è quasi inesistente, si parla di pochi centesimi. L’obiettivo principale è far appassionare i ragazzi alla storia», afferma il docente. «Quando anche colleghi che non conosco mi scrivono dicendo che guardano i miei video con i loro alunni e che li trovano utili, questo è il mio vero guadagno». In merito al nome del canale, Beccia aggiunge: «Magari, quando un professore alla fine della lezione vede le mani alzate, pensa che gli studenti siano interessati alla sua lezione. Invece, l’unica domanda che fanno è “Posso andare al bagno?” Questo episodio è stato il motivo per cui ho deciso di intitolare così il mio canale». Elena Sahiti