Hotel fatti fallire. Chiesti quasi 40 anni di pena alla famiglia Coppola

Ravenna
  • 16 aprile 2025

Quasi 40 anni di condanna, da dividere in quattro. Questa la pena chiesta dalla Procura di Ravenna per i fratelli Coppola, Christian, Thomas e Ivan, e per la madre dei tre, Palma Balestri; dieci anni e otto mesi a testa per i primi, sette anni e quattro mesi per la donna, già comprensivi dello “sconto” di un terzo previsto dal rito abbreviato. Tutto in famiglia, secondo il sostituto procuratore Lucrezia Ciriello, che ieri ha indicato uno ad uno i ruoli che ciascun imputato avrebbe rivestito nell’associazione per delinquere che tra il 2007 e il 2014 mise le mani in sette strutture ricettive, tra hotel, alberghi e residence, spolpandoli fino a portarli al fallimento. Thomas, 43enne domiciliato a Rimini, «era il contrattualista», Christian, 46enne di Cesenatico «si occupava della gestione commerciale», infine Ivan, 41enne di Cesenatico, «era il faccendiere, si occupava della gestione delle società». C’erano loro, secondo l’accusa, al vertice di un sodalizio criminale nel quale «tutti insieme prendevano le decisioni».

L’articolo integrale sul Corriere Romagna, in edicola

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui