Gruppo Hera: nuovo green bond da 500 milioni di euro
Il Gruppo Hera inizia l’anno con un nuovo traguardo nella finanza sostenibile: prima azienda italiana a emettere nel 2014 un’obbligazione verde, la multiutility ha lanciato oggi con successo il suo quarto green bond. Con questa emissione, la multiutility ha nuovamente proposto al mercato l’opportunità di finanziare progetti strategici del Gruppo finalizzati alla transizione ecologica e allineati alla Tassonomia Ue, riconfermandosi come azienda di riferimento per la finanza sostenibile, anche a livello internazionale.
Il quarto green bond del Gruppo Hera ammonta a complessivi 500 milioni di euro, rimborsabili in 6,5 anni con una cedola dello 3,250 % e un rendimento pari a 3,396%. L’emissione (la data di regolamento è prevista per il 15 gennaio 2025) ha registrato un significativo interesse da parte degli investitori internazionali, ricevendo ordini per circa 2,75 miliardi di euro, quasi 5,5 volte l’ammontare offerto. “Siamo più che soddisfatti del risultato della collocazione, molto al di sopra delle aspettative, di questo quarto green bond: rende la nostra struttura finanziaria ancora più green e rafforza ulteriormente la struttura patrimoniale, rendendola ancora più resiliente, e il profilo di credito della multiutility, in linea con il Piano industriale, che prevede 2,5 miliardi di euro di investimenti allineati alla Tassonomia europea, il 98% di quelli ammissibili - afferma Orazio Iacono, amministratore delegato del Gruppo Hera -. In particolare, la nuova emissione rappresenta un ulteriore volano per lo sviluppo di attività che generano valore condiviso, riducendo l’impronta carbonica, rigenerando le risorse, garantendo la resilienza dei servizi gestiti e rendendo quindi sempre più sostenibili i nostri business. Questi impegni sono già definiti anche dal Green Financing Framework e dal Piano di transizione climatica con target Net Zero al 2050 del Gruppo. Questo nuovo green bond conferma pertanto il nostro obiettivo di creazione di valore a lungo termine per i nostri azionisti e il nostro ruolo di multiutility a supporto della transizione green per i cittadini, le istituzioni e le imprese”.