Faenza, una 38enne di Bertinoro a processo per stalking: avrebbe messo i numeri dell’ex moglie del compagno, dei figli e del prete nel sito d’incontri
Pensavano di chattare tutti con la stessa donna interessata a incontri intimi. Invece i messaggi a luci rosse, le foto esplicite e pure le telefonate a qualsiasi ora del giorno e della notte raggiungevano altre quattro persone ignare di tutto: una sventurata 50enne faentina ed entrambi i suoi figli, così come anche il sacerdote della città manfreda che aveva battezzato uno di questi. Un brutto scherzo, secondo l’accusa, architettato da una conoscenza comune: e cioè la nuova compagna dell’ex marito della 50enne. Le denunce presentate a più riprese quando ormai le chiamate e le immagini scabrose si erano trasformate in una persecuzione quotidiana, hanno portato a processo una donna di 38 anni residente a Bertinoro difesa dall’avvocato Rossella Ceccarini, accusata di stalking e sostituzione di persona.
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