Elezioni Emilia-Romagna, De Pascale: “Bisogna essere onesti, le strutture tecniche della Regione contro il dissesto idrogeologico sono inadeguate”

Ravenna
  • 12 ottobre 2024

Dopo le alluvioni di questi anni, è emerso in modo “evidente” in Emilia-Romagna che “le nostre strutture tecniche” per il contrasto al dissesto idrogeologico “sono insufficienti e inadeguate”. Quindi, “devo dirlo con onestà intellettuale: siamo l’unica Regione d’Italia che ha fuso l’Agenzia di Protezione civile con l’Agenzia di sicurezza del territorio, quella che gestisce i corsi d’acqua e gli interventi strutturali. Da un punto di vista delle logica e della prevenzione, capite che dovrebbe essere quasi il contrario. Noi invece abbiamo fuso chi interviene in emergenza con chi ha la gestione ordinaria e strutturale”.

È il realismo di Michele de Pascale, candidato del centrosinistra in vista delle elezioni regionali del 17 e 18 novembre, oggi di fronte alla platea di Legambiente Emilia-Romagna a Bologna. Aggiunge il sindaco di Ravenna, al centro dei territori alluvionati l’anno scorso e quest’anno, parlando agli ambientalisti: “La nostra proposta è quella di ricreare un’Agenzia tecnica della Regione Emilia-Romagna, dedicata esclusivamente alla gestione e alla manutenzione del territorio. Abbiamo bisogno di avere un ente specializzato, sia nel territorio più fragile, tra i bacini del Reno e della Romagna, ma anche nelle altre parti di Emilia-Romagna dove abbiamo vissuto problemi in questi anni”. Insiste quindi de Pascale: serve una nuova struttura “con tecnici, geologi, esperti e laureati in scienze ambientali. Persone con la competenza specifica della gestione del territorio”. Lo dico per “superare un po’ quell’arroganza umana - rincara de Pascale- di leggere solo la cartina politica regionale e non quella: siamo tutti troppo abituati finora a guardare i confini di regioni, province e comuni, ma la natura è diversa e fatta di mari, fiumi e montagne”. Insomma, corregge ancora il sindaco ravennate, l’Agenzia regionale “non va divisa per province ma per bacini idrografici”.

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