Dopo un secolo chiude la ferramenta Zangaglia a Marina di Ravenna
La ferramenta Zangaglia chiude dopo un secolo di vita. La famiglia ha deciso che era giunto il momento di andare in pensione dopo un secolo di attività.
Marina di Ravenna perde un pezzo di storia. «Ad aprire il negozio era stato il mio bisnonno Antonio – ricorda Alessandro Zangaglia, che oggi è un imprenditore ma che per qualche hanno a lavorato anche lui nel negozio di famiglia -; l’attività inizialmente sorgeva di fronte al canale in una Marina di Ravenna completamente diversa da quella che vediamo oggi. Dalle foto di allora, le strade erano sterrate, il canale Candiano appariva più stretto e il paese si sorreggeva per lo più con il lavoro dei pescatori. In quel contesto è nata la nostra attività. Dopo qualche anno dall’apertura iniziò a lavorarci mia zia Cesira. Era nata nel 1908 ed esordì dietro al bancone più o meno all’età di 14 anni. Proseguì fino a 94 anni, quindi ha passato esattamente 80 anni in negozio. Mi ricordo che una volta entrò Raul Gardini che conosceva molto bene Marina di Ravenna e da bambino era venuto diverse volte in negozio. Ormai era un uomo famosissimo e di certo non aveva bisogno di presentazioni, ma quando si avvicinò al bancone chiese a mia zia se si ricordava ancora di lui. La Cesira rispose a Gardini come avrebbe risposto a qualsiasi alto: “Te sit Raul, é fiöl ad...”».
Oggi nella vetrina del negozio, che da anni si è trasferito nel centro del paese, capeggia la scritta “Chiuso per cessata attività”.
Cosa vi ha spinto a decidere di chiudere? «La scelta è stata dolorosa perché questa attività è nel dna di tutta la famiglia. Ci abbiamo riflettuto e la decisione è stata determinata dalla consapevolezza del fatto che era giunto il momento che mio babbo Paolo e suo fratello Claudio andassero in pensione dopo tanti anni di lavoro. A questo si aggiunge il fatto che il mercato è molto cambiato. Ci sono grandi concorrenti alle ferramenta tradizionali, tra tutti il mercato online e anche le catene commerciali che aprono punti vendita di notevoli dimensioni».
Alessandro Zangaglia ha lavorato nel negozio di famiglia dai 18 ai 24 anni: «Per me è stata un’esperienza bellissima, che mi ha insegnato molto e mi è tornata utile anche in seguito. C’era moltissima gente che si riforniva da noi, vendevamo qualsiasi cosa, dagli attrezzi per la nautica a quelli per il campeggio. A un certo punto ho fatto scelte lavorative diverse, ma ricordo gli anni in ferramenta come un periodo felice. Tra l’altro tutta la famiglia è stata sempre casa e bottega, visto che la nostra abitazione era accanto al negozio».