Dopo aver conseguito la Via, Agnes vuole costruire entro il 2027 e aggiungere un terzo campo eolico

Ravenna
  • 15 luglio 2024

Dopo il sì ministeriale, Agnes prepara la partecipazione alle aste per gli incentivi e traguarda la realizzazione del proprio progetto al 2027. Il tutto mentre annuncia la volontà di aggiungere un terzo campo eolico, sempre al largo di Ravenna.

Una presentazione pubblica dell’avanzamento del progetto ora che - come anticipato dal Corriere Romagna - aveva ricevuto il sì del Ministero per la Valutazione di impatto ambientale. L’autorizzazione più critica e giunta a sette anni da quando Agnes, il campo di energie rinnovabili offshore al largo di Ravenna, era stato concepito. Contemporaneamente però l’amministratore delegato dell’azienda ravennate, Alberto Bernabini, ieri alla sede di Confindustria Romagna, ha dato tempi della potenziale realizzazione del doppio campo eolico, del fotovoltaico galleggiante e della produzione di idrogeno verde: “Se tutto andrà liscio e il decreto Fer2 confermerà le aste per gli incentivi entro fine anno, potremmo farcela fra la fine del 2026 e la prima parte del 2027. Per realizzarlo, servono circa tre anni”, ha spiegato l’imprenditore ravennate. All’appuntamento erano presenti, oltre al presidente di Confindustria Romagna, Roberto Bozzi, anche la vicepresidente del Roca, Caterina Righini, il presidente della Camera di Commercio, Giorgio Guberti, e il sindaco di Ravenna, Michele De Pascale. “Siamo lieti di annunciare che il Progetto Agnes Romagna 1&2 ha ottenuto il Decreto di Compatibilità Ambientale, completando con successo una delle tappe più critiche del nostro percorso - spiega una nota diffusa dalla stessa Agnes -. Questo traguardo rappresenta un record per il nostro paese, essendo il più grande e complesso impianto di energie rinnovabili ad aver mai ottenuto un risultato simile”.

Il Progetto Agnes Romagna 1&2 comprende un impianto eolico offshore composto da 25 aerogeneratori con fondazioni fisse da 8 MWp cadauno, per una capacità di 200 MWp; un impianto eolico offshore composto da 50 aerogeneratori con fondazioni fisse da 8 MWp cadauno, per una capacità di 400 MWp; un impianto fotovoltaico offshore composto da moduli galleggianti con sistemi di ormeggio collegati al fondale marino, per una capacità complessiva di 100 MWp; un sistema di stoccaggio di elettricità onshore con batterie agli ioni di litio di capacità 50 MWp; un impianto di elettrolizzazione onshore per la produzione di idrogeno di capacità 60 MWe, inclusi sistemi di compressione

e stoccaggio. E ora se ne prospetta un terzo: “Siamo sostanzialmente pronti per richiedere la Via per il terzo campo eolico, che porterebbe a 1.1 Giga la capacità complessiva di Agnes. Dovrebbe risultare un iter molto più semplice rispetto a quello appena concluso”, ha spiegato Bernabini. “Penso che fra tutti gli iter che ho avuto modo di seguire - ha spiegato il sindaco Michele De Pascale - questo è il più complesso dal punto di vista burocratico, secondo solamente a quello di approfondimento del canale Candiano. Avremmo necessità di semplificazioni, su questo fronte”. Maggiori dettagli nell’edizione del Corriere Romagna in edicola domani.

Andrea Tarroni

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