Discarica a cielo aperto alla foce dei Fiumi Uniti a Lido Adriano. Denunciato un capannista
Una discarica a cielo aperto nel cuore dell’area naturalistica. A scoprirla, denunciando il presunto responsabile, sono stati i carabinieri forestali che hanno intensificato le attività di controllo contro l’abbandono incontrollato di rifiuti, con particolare attenzione alle aree fluviali, rese più vulnerabili dai recenti eventi alluvionali. I rifiuti erano stati abbandonati nei pressi di Lido Adriano, in un’area adiacente a un capanno da pesca. Sul posto sono stati rinvenuti rifiuti di diversa natura, tra cui materiali da demolizione, rifiuti domestici ingombranti, scarti ferrosi, fusti di vernici e apparecchiature elettroniche fuori uso. L’entità dei rifiuti e i ripetuti conferimenti, secondo i carabinieri forestali, evidenziano un comportamento illecito protrattosi nel tempo. E’ stato denunciato un capannista. L’abbandono di rifiuti, anche da parte di privati, costituisce infatti reato dal 2023.
L’area, soggetta a vincolo paesaggistico e particolarmente vulnerabile a esondazioni, è stata posta sotto sequestro. Sono in corso accertamenti, condotti in collaborazione con Arpae, per verificare eventuali contaminazioni del suolo e delle acque.
Il responsabile potrà evitare ulteriori conseguenze penali se si atterrà alle prescrizioni per il ripristino dei luoghi e al pagamento delle sanzioni amministrative previste, salvo opposizioni da parte del Pubblico Ministero.