De Pascale: “Per il dopo-alluvione si deve fare di più e meglio”

  • 10 gennaio 2025

Dovrebbe essere convocato a breve un primo incontro operativo tra il nuovo commissario post-alluvione, Fabrizio Curcio, e il presidente della Regione Emilia-Romagna, Michele De Pascale. A dirlo è lo stesso governatore, parlando coi cronisti questa mattina a margine della presentazione del programma di mandato in Assemblea legislativa. “Con Curcio ci siamo sentiti telefonicamente più volte e confido che a breve ci sarà un primo incontro operativo”, spiega de Pascale. Dal giorno in cui è stato nominato, aggiunge, “ci siamo sentiti con grande costanza e ci stiamo confrontando su come procedere”.

La preoccupazione di De Pascale è doppia. “Il cambio di commissario non deve bloccare e rallentare - afferma - ciò che sta andando avanti e che abbiamo ottenuto con grande fatica non deve essere ostacolato. Serve continuità organizzativa nel passaggio di consegne”. Allo stesso tempo, però, “ci aspettiamo anche tanta innovazione - rimarca De Pascale - si deve provare a fare di più e meglio. Lo dico per tutti, non è una questione personale”. Uno dei nodi da sciogliere è anche dove sarà la sede commissariale. “E’ uno degli argomenti di confronto- conferma il presidente - per me è molto importante”. Oltre a questo, c’è anche il tema della “integrazione tra la struttura commissariale e i servizi delle Regioni che si occupano di ricostruzione ed emergenza. L’importante è che non siano più soggetti che dialogano tra loro- sostiene De Pascale - ma che si arrivi ad avere una squadra unica che lavora insieme”.

“Raddoppieremo le risorse sulla manutenzione del territorio”

Il neo-governatore ribadisce poi di voler garantire la stessa attenzione, per quanto riguarda la difesa del suolo, anche ai territori non alluvionati. Sulla manutenzione del territorio, assicura, “raddoppieremo le risorse regionali e creeremo una struttura dedicata. Questo non vale solo per i bacini romagnoli e per il bacino del Reno, ma vale per tutto il territorio regionale dell’Emilia-Romagna. Anche quello non coinvolto dalle alluvioni”. Allo stesso tempo, anche sulle opere speciali di competenza del commissario e del Ministero dell’Ambiente “vogliamo un salto di qualità che si veda in tutto il Paese e per tutti i territori della Regione- rimarca De Pascale - se l’Italia e l’Emilia-Romagna vogliono dimostrare di avere capito qualcosa dalle alluvioni, non devono solo riparare le zone distrutte ma anche nel mettere in campo risorse per la prevenzione ovunque”.

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