De Pascale: “I dazi di Trump sarebbero devastanti per l’Emilia-Romagna, confido nei buoni uffici di Meloni con gli Usa”

  • 20 gennaio 2025

Nel giorno dell’insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca, il tema dei possibili dazi imposti dalla nuova leadership Usa torna a far tremare l’Emilia-Romagna. “Conosciamo quella che è la posizione storica di Trump sui dazi ed è una posizione non favorevole all’Emilia-Romagna. Gli auspici è che i buoni uffici della presidente del Consiglio con Trump possano essere utili al Paese nell’evitare la riproposizione di dazi che sarebbero veramente devastanti”, dice il presidente dell’Emilia-Romagna, Michele De Pascale, a margine dell’incontro con i presidenti della Camere di commercio della regione nella sede di Unioncamere. “Questo è un punto fondamentale, il tema per noi si chiama export. Devo dire che una delle cose indiscutibilmente di maggiore qualità fatte negli ultimi anni dalla Regione Emilia-Romagna è stata anche quella di potenziare le nostre attività di promozione negli Stati Uniti, soprattutto quelle legate all’agroalimentare”, rivendica de Pascale. “Siamo un Paese leader in quel mercato, ma in realtà abbiamo molta concorrenza sleale in quel settore. Tutto il prodotto italian sounding un pochino gioca sull’italianità di prodotti che non sono per nulla italiani. Quindi abbiamo un margine di crescita sulla carta molto, molto forte”, conclude.

“Confido nei buoni rapporti del governo con gli Stati Uniti, perché se arrivano dazi, noi perdiamo un pezzo importante” dell’export, avverte il vicepresidente della Regione, Vincenzo Colla.

Il presidente di Unioncamere, Valerio Varonesi, invita a non drammatizzare per non creare sfiducia nelle imprese. “Dobbiamo ragionare con uno scenario positivo, perché spesso noi iniziamo ad avere un pensiero negativo prima ancora che questo avvenga e questo non va bene per le nostre imprese”, ammonisce. “Prendiamo questo di primo piccolo risultato di Gaza come buono, prendiamo il fatto che stanno lavorando negli altri scenari. Non è detto che i dazi ci siano, ricordo che se ci fossero sarebbe probabilmente un problema”, riconosce.

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