Carlo e Camilla a Ravenna: il “comitato di accoglienza” dell’associazione Italo Britannica tra omaggi floreali e libri per la regina

«Rappresenteremo con onore l’associazione Italo Britannica: per Ravenna la visita di re Carlo III e della regina Camilla è un evento storico». Tutto è pronto in città per accogliere i reali inglesi e la vice presidente Leonarda Pezzi racconta come soci e simpatizzanti dell’Italo Britannica si stanno organizzando per l’evento. «Alcuni di noi saranno davanti al museo Byron con dei mazzolini, perché sappiamo che Camilla ama particolarmente i fiori, altri saranno in piazza del Popolo e nelle vicinanze della tomba di Dante». La presidente Maria Cottignola e la vice Pezzi prenderanno parte all’evento atteso in Comune, mentre la sola Pezzi sarà al museo Byron, in occasione della visita di Camilla. «Siamo entusiaste della visita al museo e di partecipare a un literary reception, un’occasione per affrontare tematiche legate alla letteratura. La regina visita spesso centri di lettura. Solitamente si parte da una domanda, poi la conversazione verterà su temi di cultura e su autori significativi, in questo caso partendo da lord Byron. Incontreremo i reali per la prima volta, in passato, in occasione della mostra dedicata ai Preraffaelliti al Mar, conoscemmo l’ambasciatore inglese».
In preparazione alla visita di re Carlo III, l’associazione nata nel 1956 allo scopo di creare amicizia tra i due Paesi e di diffondere la cultura inglese, ha organizzato, in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, una conferenza con il giornalista ed ex corrispondente da Londra Antonio Caprarica, dal titolo: “Reali e poeti nel Belpaese”. «L’Italia a lungo è stata una meta di elezione per i Royal dai tempi del Grand Tour. Anche la nonna di re Carlo era un’appassionata del nostro Paese. La nostra è stata una preparazione ampia, ma collaboriamo già con l’Italian Byron society che ha sede a Ravenna e nel mese di maggio promuoveremo con un relatore dell’America Byron society una conferenza su Jane Austen e Byron. Tra le iniziative di maggior successo ricordiamo la passeggiata sulle tracce di Byron a Venezia, mentre stiamo lavorando ad altri appuntamenti». L’associazione Italo Britannica, rifondata nel 1982 promuove numerose iniziative, corsi di conversation, corsi di aggiornamento per docenti e con la Fondazione Cassa partecipa ad eventi legati alla figura Byron e al neonato museo, a partire dalle celebrazioni dell’anniversario dei 200 anni dalla morte del poeta, tenutesi nel 2024. «Siamo circa un centinaio di soci - ricorda la vice presidente - e tanti sono i simpatizzanti. Tra noi ci sono appassionati del Regno Unito, della cultura e della lingua inglese. E tra le attività abbiamo istituito una borsa di studio per studenti meritevoli, un Memorial Lorenza Galli, una delle nostre fondatrici. È stato selezionato uno studente del liceo artistico che si è misurato su una poesia di Emily Dickinson. La borsa consiste in un corso di inglese di una settimana a Cambridge».