Biologo 42enne di Alfonsine trovato morto in Colombia. Il corpo era dentro una valigia

Alessandro Coatti, un biologo molecolare di 42 anni originario di Alfonsine, nel Ravennate, è stato trovato morto a Santa Marta, sulla costa caraibica della Colombia. Coatti, che aveva lavorato presso la Royal Society of Biology nel Regno Unito, si trovava in vacanza per esplorare la biodiversità locale. Alloggiava in un ostello nel centro storico della città ed era arrivato giovedì 4 aprile. Venerdì 5 aprile, aveva manifestato l’intenzione di esplorare la zona montuosa di Minca, conosciuta per la ricchezza delle sue specie vegetali e animali, ma da quel momento si sono perse le sue tracce. Non è più rientrato in ostello e non ha risposto ai messaggi di amici e conoscenti. Preoccupati per la sua assenza, alcuni amici hanno contattato la struttura dove alloggiava. Anche il personale, notando che Coatti non era tornato, aveva già espresso preoccupazione, ricordando che il ricercatore aveva chiesto informazioni specifiche su percorsi naturalistici.
Domenica 6 aprile, alcuni abitanti del quartiere nei pressi dello stadio Sierra Nevada hanno notato uomini non identificati abbandonare una valigia sospetta. Allertata, la polizia è intervenuta sul posto e ha scoperto all’interno della valigia i resti smembrati di un uomo. Il corpo era stato fatto a pezzi, e al momento del ritrovamento mancavano ancora alcune parti anatomiche. L’identificazione è stata possibile grazie a un dettaglio: al polso del defunto era ancora presente il braccialetto dell’ostello in cui alloggiava. Le autorità colombiane hanno avviato un’indagine per chiarire le circostanze dell’omicidio e individuare i responsabili.