Alluvione, Legacoop Romagna: “A Cab Massari rimborsato meno del 15% del danno, siamo preoccupati per le risorse”

Ravenna
  • 06 novembre 2024

A un anno e mezzo dall’alluvione “Cab Terra è ancora in attesa di metà dei rimborsi già riconosciuti, a partire dal saldo del Fondo Agricat”. Cab Massari, l’azienda più devastata del gruppo, “ha ricevuto rimborsi a vario titolo per meno del 15% del danno complessivo”. L’auspicio di Legacoop Romagna è che possano essere liquidati entro la fine dell’anno, “ma c’è preoccupazione per le risorse disponibili e per l’impegno degli uffici pubblici chiamati a svolgere una mole di lavoro tanto impegnativa”. Non solo, ma i cooperatori sono preoccupati anche perché la piattaforma Sfinge, lo strumento informatico per il riconoscimento dei danni e la loro liquidazione ha un accesso “ancora oggi molto complicato, in particolare per le imprese agricole più grandi”. Il sistema messo in atto per l’indennizzo dei danni, “frammentario e di competenza di diversi enti, ha obbligato le Cooperativa ad agire su più fronti per perseguire il risarcimento dei danni subiti”. L’accesso agli indennizzi, “complicato dalla componente burocratica e, soprattutto, dalle diverse regole che ogni ente ha posto per consentire il pagamento, ha ulteriormente intensificato gli sforzi del personale delle Cab, già impegnato nel ripristino e ripresa dell’attività ordinaria”. A tutt’oggi, insomma, “si è ben lontani dal 100% del risarcimento dei danni e, per alcune linee di richiesta, al di là di quanto concesso sulla carta, ancora non sono state erogate risorse concretamente alle aziende colpite”. Sono i temi al centro dell’incontro tra una delegazione di Legacoop Romagna col capo di gabinetto del ministero della Protezione civile, Riccardo Rigillo, nei giorni scorsi a Roma. Erano presenti Stefano Patrizi, responsabile del settore agroalimentare di Legacoop Romagna, e Fabrizio Galavotti, presidente di Cab Terra.

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