Alluvione in Romagna, il ministro Musumeci e “l’eroe di Ravenna” che fece allagare i campi: “A Cab Terra 1,2 milioni, per l’Emilia-Romagna 48 milioni”

Ravenna
  • 04 ottobre 2024

Per le imprese agricole, senza assicurazione, colpite dall’alluvione del maggio 2023 il governo ha stanziato un fondo da 100 milioni di euro, di cui circa 48,2 per l’Emilia-Romagna. A precisare i numeri è il ministro per la Protezione civile Nello Musumeci rispondendo ieri alla Camera a una interrogazione di Alessandro Bonelli di Alleanza Verdi e Sinistra che chiede conto degli “impedimenti nello stanziare i ristori”. Con particolare riferimento al presidente della cooperativa Cab Terra Fabrizio Galavotti, “l’eroe di Ravenna” che allagando i suoi campi salvò a città, e che denuncia pubblicamente di non aver ricevuto nemmeno un centesimo di risarcimento.

La replica del ministro

I 100 milioni di euro sono stati equamente divisi tra, precisa il ministro nella risposta, incremento della dotazione del fondo mutualistico nazionale e trasferimenti alle Regioni sulla base dei fabbisogni comunicati per il ristoro dei danni alle produzioni zootecniche, alle strutture aziendali e alle infrastrutture interaziendali. Per l’Emilia-Romagna, dei 48,2 milioni di euro, otto a titolo di anticipo con decreto ministeriale 11 agosto 2023 e circa 40 a titolo di saldo con decreto ministeriale 26 febbraio 2024. la Regione Emilia-Romagna, prosegue Musumeci, ha ricevuto 433 domande per circa 65 milioni di euro. Per quanto riguarda poi il fondo mutualistico da 50 milioni, sono stati emessi due decreti di pagamento in acconto da parte di Agea per oltre 10,7 milioni: con il primo circa 856.000 euro a 838 beneficiari, con il successivo 9,8 milioni per 1.096 beneficiari.

A Cab Terra oltre 1,2 milioni

Come ricorda il ministro, è stata anche attivata la riserva di crisi da 100 milioni di euro e al 31 gennaio 2024 ne sono stati erogati oltre 98. Infine per la Cab Terra sono stati erogati da Agea oltre 770.000 euro a cui se ne aggiungono quasi 138.000 come anticipo pari al 30% dell’importo del danno stimato di circa 460.000 euro. Dunque l’azienda ha ricevuto oltre 900.000 euro a cui se ne aggiungeranno altri 320.000. (Dire)

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