Alfonsine piange Luciano Lucci, detto “Mostar”. Era la memoria storica del paese

Tutta Alfonsine piange la scomparsa di Luciano Lucci, la memoria storica del paese. Con le sue ricerche aveva collezionato un archivio composto da miriadi di testimonianze, aneddoti e curiosità sulla Alfonsine di ieri e di oggi, raccontando personaggi e fatti avvicendatisi in secoli di storia. Una passione sconfinata che lo aveva portato, nel 2005, ad aprire il sito internet “Alfonsine mon amour”, che ha sempre continuato a gestire personalmente: visitare il suo portale significa essere catapultati nella storia del comune della Bassa e dei suoi dintorni. Insegnante di matematica, autore di libri come “Settimana rossa alfonsinese” e “Fetonte. Un giovane semidio caduto sull ‘terre alfonsine’”, Lucci era nato nel 1945, «concepito durante la guerra, ma venuto al mondo quando tutto era finito». A dare l’annuncio della scomparsa «dopo una malattia senza cura» sono state le figlie Alice e Mascia scrivendo sul profilo Facebook del padre: «Se ne è andato da qualche parte, dove possiamo immaginarlo curioso e sorridente, magari a parlottare con qualche passante per sapere quale storia raccontare. Adesso possiamo davvero fantasticare. E siamo certe gli sarebbe piaciuto essere il protagonista del pensiero immaginifico di noi tutti». Di se stesso Lucci, soprannominato “Mostar”, aveva scritto: «Se mi reincarnerò, un giorno dopo la morte cercherò questa memoria registrata e la immetterò nel nuovo cervello, anche se dovesse essere quello di una gallina».
Domani dalle 8 alle 18.30 nella camera mortuaria di Alfonsine la camera ardente: «Saranno gradite offerte - hanno detto le figlie - che useremo per cercare di conservare e custodire tutte le infinite ricerche storiche fatte da Luciano e rccolte da lui stessi in “Alfonsine mon amour”». Insomma, l’eredità di “Mostar” sarà raccolta dalle figlioe. E l’addio che gli tributeranno gli alfonsine sarà nello stile con cui lui ha vissuto la propria esistenza: «Siete liberi di portare una bottiglia di vino e brindare alla salute del nostro babbo - hanno chiesto le figlie -. Per noi sì, è una perdita infinita, ma Luciano ci ha insegnato a festeggiare e celebrare la bellezza che è stata e la fortuna di averla avuta». I funerali si terranno in forma privata.