Agnes ha la Via libera: il campo di energia rinnovabile a mare ottiene l’autorizzazione cruciale

Ravenna
  • 11 luglio 2024

Era l’autorizzazione più complicata e “temuta”, ma è giunta ieri dopo un lavorìo burocratico durato anni. Il progetto Agnes, ossia il campo eolico offshore, completo di fotovoltaico flottante e produzione di idrogeno verde, ha conseguito la Valutazione di impatto ambientale (Via).

Il sì definitivo è arrivato ieri, da parte del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, di concerto con quello della Cultura, che detiene la sovrintendenza speciale per il Piano di ripresa e resilienza. Mancano ora solo gli incartamenti per raggiungere la Autorizzazione unica, ma il dossier fondamentale che la compone è stato assicurato dopo che da Roma è giunta la pubblicazione del documento, che asserisce come sia “espresso giudizio positivo sulla compatibilità ambientale del progetto “Hub Energetico Agnes Romagna 1 e 2” della potenza complessiva di 700 MW, ivi compresa la verifica del Piano di utilizzo delle terre e rocce da scavo presentato ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 13 giugno 2017”.

Sono dunque passati più di sette anni da quando Qint’x, azienda ravennate con sede a Fornace Zarattini e che da decenni è impegnata sul campo delle rinnovabili, aveva mosso i primi passi, fondando appunto Agnes, che adesso è compartecipata anche da F2i Sgr, ossia un’azienda afferente alla Cassa depositi e prestiti, a maggioranza statale.

I più approfonditi e concreti passaggi burocratici si erano rilevati nel 2019, per raggiungere tutti i permessi necessari per procedere alla costruzione di un campo eolico composto da 75 pale eoliche. Un polo dell’energia green offshore che, combinando il fotovoltaico e idrogeno, garantirà fra i 1500 e i 2000 gigawatt/ora all’anno, sufficienti al fabbisogno di 500mila persone.

Il lasciapassare decisivo, giunto ieri, è però subordinato ad alcune prescrizioni: “Da una lettura a caldo - interpreta Alberto Bernabini, ad di Agnes, raggiunto telefonicamente in serata appena giunta la notizia - si tratta di elementi che ci erano già stati anticipati e che, in ogni caso, non pregiudicano in nessun modo la realizzazione del progetto”.

Gli aspetti tecnici verranno approfonditi nei prossimi giorni, ma per l’imprenditore ravennate “oggi è un bellissimo giorno per noi e per la Romagna. Anche in considerazione del fatto che il ministero non ha sbloccato le autorizzazioni solo per noi, ma ha conferito la Via anche al progetto di Rimini. Si tratta quindi di oltre un Giga di energia verde per la nostra Regione ed un passo decisivo - conclude Bernabini - verso una concreta transizione energetica”.

ANDREA TARRONI

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