«A pari punteggio precedenza ai maschi»: a Ravenna la parità di genere favorisce l’uomo in due bandi

«Si applica il titolo di preferenza in favore del genere meno rappresentato ossia il genere maschile». Si legge proprio così nel bando per insegnanti nelle scuole d’infanzia e negli asili nido del Comune di Ravenna. La prova si è svolta a fine maggio e nella graduatoria si applicherà per la prima volta, almeno relativamente a questo tipo di selezione, il decreto per la parità di genere istituito lo scorso anno. Nel bando si fa notare come «gli uomini rappresentano il 2% e le donne il 98% del personale inquadrato nei profili professionali di insegnanti di scuola materna e insegnanti di asili nido». In totale ci sono appena tre insegnanti uomini nelle scuole comunali ravennati. Il differenziale tra i generi è perciò ben superiore al 30%: questa è la quota percentuale oltre la quale scatta l’assunzione a favore del genere meno rappresentato, in questo caso gli uomini. Non si tratta quindi di un criterio adottato in tutti i concorsi ma a seconda dei numeri in organico nel ruolo ricercato.

Ad esempio nel concorso per tecnici agronomi che scadrà il primo luglio prossimo non sarà tenuto in considerazione il genere di appartenenza dal momento che, tra quel tipo di professionisti (in questo caso viene contato il personale tecnico) in forza all’amministrazione gli uomini rappresentano il 48% e le donne il 52%. Differenziale troppo basso, quindi, per applicare la norma. Lo stesso vale per il resto dei concorsi dedicati ai tecnici in svolgimento in questi giorni. Ovviamente oltre a quello legato al genere ci sono poi altri criteri tenuti in considerazione nello stilare le graduatorie. C’è però un altro caso che premia, ancora una volta, le “quote azzurre”.

La legge è entrata in vigore con un Dpr alla fine di giugno 2023 ed è pensata per favorire una parità di genere nei luoghi di lavoro scaturita da un dibattito pubblico che, negli ultimi anni, ha evidenziato le difficoltà di carriera femminili. Nella pubblica amministrazione ravennate non sembra però così dal momento che anche in un altro caso vengono favoriti gli uomini: quello della selezione pubblica in corso (si terrà la prova l’11 giugno) per “Istruttore direttivo contabile”. In questo caso le percentuali sono meno schiaccianti rispetto a quelle degli insegnanti ma gli uomini con questo ruolo sono al momento, a Palazzo Merlato, il 21%. Il resto è quota rosa, nettamente preponderante e con un differenziale tra i generi superiore al 30%. Quindi, ancora una volta, avanti gli uomini a parità di punteggio.

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