Ravenna, rifiuti: dal 16 ottobre via alla nuova raccolta differenziata in centro storico
A Ravenna, dopo il rinvio per l’emergenza alluvione, dal 16 ottobre anche il centro storico sarà interessato dal nuovo sistema di raccolta dei rifiuti, introdotto gradualmente in tutto il territorio comunale a partire dal 2019 secondo un percorso molto articolato, che ha tenuto conto delle diverse peculiarità di un territorio complesso come quello ravennate. L’iter è stato condiviso tra l’Amministrazione comunale e il soggetto gestore della raccolta (il raggruppamento temporaneo di imprese composto da Hera, Ciclat e Formula Ambiente) con l’intera comunità ravennate, a partire da un obiettivo imprescindibile: quello di aumentare sensibilmente la percentuale di raccolta differenziata, a tutela dell’ambiente e per rispettare gli obblighi normativi secondo gli obiettivi del Piano Regionale dei Rifiuti.
Partiranno in questi giorni le affissioni delle locandine e la distribuzione dei volantini alle oltre ottomila utenze coinvolte dal nuovo sistema di raccolta nel centro storico, mentre dal 9 ottobre al 17 novembre saranno attivi alcuni info point per la distribuzione dei kit e delle Carte Smeraldo a chi ne fosse ancora sprovvisto.
Con il centro storico tutto il territorio comunale sarà coperto dal nuovo sistema di raccolta, che coinvolge complessivamente 105.000 utenze, di cui quasi 30.000 domestiche non residenti e oltre 8.000 attività, per un numero di abitanti equivalenti (tenuto conto del turismo, delle seconde case e delle attività economiche) di oltre 280.000 unità. Il nuovo servizio di raccolta nel cuore della città nasce da un’attenta analisi del territorio e dalle esigenze delle attività, a seguito di un percorso di condivisione con l’Amministrazione comunale e le associazioni di categoria.
Come funzionerà la raccolta differenziata dei rifiuti in centro
Il centro storico è stato suddiviso in due zone, caratterizzate da un sistema di raccolta differente:- per le quasi 4.400 utenze della zona azzurra più esterna (compresa fra la stazione a est, via Don Giovanni Minzoni a nord, via D’Azeglio a ovest e la Circonvallazione al Molino a sud) la raccolta dei rifiuti sarà mista per le famiglie (che prevede la raccolta a domicilio di indifferenziato e organico in giorni e orari prestabiliti e stradale per tutti gli altri rifiuti), e integrale (per tutti i tipi di materiali: organico, carta/cartone, plastica, vetro e indifferenziato) per le attività. Dai primi di novembre partirà la rimozione graduale dei cassonetti stradali dell’organico e dell’indifferenziato.
- le quasi 3.700 utenze della zona rosa, vero e proprio cuore del centro storico, saranno servite dalla Raccolta Smeraldo, così chiamata perché l’indifferenziato viene conferito in un cassonetto intelligente (Smarty) dotato di cassetto con limitatore volumetrico e apribile con la Carta Smeraldo, la tessera Hera per i servizi ambientali. Per tutti gli altri tipi di rifiuti (carta, plastica, vetro, vegetale - ove previsto - e organico) il servizio di raccolta differenziata viene effettuato con nuovi cassonetti e bidoni stradali con feritoia (o oblò) a seconda del tipo di rifiuto. Dal 16 ottobre saranno allestite le postazioni Smarty, al ritmo di circa 10 a settimana, che saranno presidiate dagli incaricati di Hera per fornire informazioni e supportare le utenze nel periodo di passaggio al nuovo sistema.
Anche qui, come in tutto il resto del territorio comunale, ci sarà una modifica nella raccolta delle lattine, che andranno conferite assieme alla plastica (contenitori gialli), mentre il vetro andrà raccolto separatamente (contenitori verdi).
A partire dai primi di ottobre personale incaricato da Hera (identificabile da apposito tesserino di riconoscimento), completerà la consegna alle singole famiglie del kit standard per la raccolta differenziata, composto dal calendario, che riporta le giornate di raccolta e le informazioni/regole sul servizio, dai contenitori (il cui numero e grandezza sono già calcolati in base ai componenti del nucleo familiare dichiarati all'interno del contratto Tari) oppure dalla Carta Smeraldo per i residenti nella zona rosa.
Il percorso che ha portato a superare il 75% di raccolta differenziata
Secondo quanto previsto dal Piano Regionale di Gestione Rifiuti (recentemente aggiornato) l’obiettivo di raccolta differenziata da raggiungere nel territorio comunale di Ravenna è il 79% per il 2027: nel novembre scorso, dopo un lungo percorso di introduzione dei nuovi servizi porta a porta nel territorio, è stato raggiunto il 72% e attualmente le percentuali di raccolta differenziata del comune hanno ampiamente superato il 75%.“Questo del centro storico è l’ultimo step di un percorso virtuoso intrapreso dalla nostra città verso un modello di sviluppo sempre più sostenibile e orientato ad una migliore qualità della vita per noi e per le generazioni future - dichiara il sindaco di Ravenna Michele de Pascale -. Nel nostro territorio i numeri ottenuti in termini di aumento della raccolta differenziata sono stati ottimi. Un risultato raggiunto sia attraverso un'attenzione mirata a predisporre nuove modalità di raccolta che non complicassero eccessivamente la vita delle famiglie e le attività, ma anche attraverso la positiva risposta dei ravennati e delle ravennati che anche in questa occasione hanno dimostrato un grande senso civico al servizio della comunità”.
“Siamo alla tappa finale di un percorso che, grazie alla collaborazione dei cittadini, ha permesso al nostro territorio di migliorare notevolmente la raccolta differenziata – afferma l’assessore al Coordinamento politiche e investimenti per la transizione ecologica Gianandrea Baroncini –. Non è mai semplice cambiare abitudini, ma siamo consapevoli che è indispensabile raccogliere i rifiuti in maniera differenziata per alimentare il ciclo virtuoso dell’economia circolare”.
“Determinanti per il raggiungimento degli obiettivi sfidanti che ci eravamo prefissi sono state le numerose attività di comunicazione e informazione, finalizzate al massimo coinvolgimento di cittadini e attività, con lettere, assemblee pubbliche, incontri specifici, censimenti e distribuzione capillare delle dotazioni a domicilio. - precisa il direttore centrale Servizi Ambientali e Flotte del Gruppo Hera Giulio Renato – Senza dimenticare gli investimenti garantiti dall’azienda in mezzi, attrezzature, sistemi informativi, formazione e quant’altro per consentire un’adeguata infrastrutturazione e un’esecuzione dei servizi tracciabile e sostenibile”.
“In un lungo e paziente lavoro in questi anni i nuovi servizi sono stati attivati nelle frazioni del forese e nelle case sparse dal maggio 2019, poi da novembre 2020 nei “quartieri di frangia” esterni della città (da Ponte Nuovo e Classe fino a Borgo Montone e Fornace Zarattini), dal 14 marzo 2022 nei due quadranti nella zona residenziale nord-ovest, dal 6 giugno 2022 in tutti i lidi e infine, dal 21 novembre 2022, negli ultimi due quadranti della zona residenziale sud- est – sottolinea la responsabile Operations Raffaella Zanfini del Gruppo Hera”
“Con il lavoro svolto da tutti i colleghi del Distretto di Ravenna auspico anche in un miglioramento della qualità specifica dei materiali da differenziare ricordando che il cittadino su questo tema ricopre un ruolo “chiave”: la precisa volontà di differenziare prima che i materiali diventino rifiuti ovvero, quando vengono introdotti nei contenitori a loro disposizione indipendentemente dal metodo di raccolta utilizzato; la qualità dei rifiuti differenziati porta ad una valorizzazione economica importante per il contenimento delle tariffe – precisa il responsabile servizi ambientali dell’Area Ravenna – Cesena Ciro Lelli”
I canali di contatto Hera dedicati ai nuovi servizi
Per eventuali richieste specifiche o per chiarimenti sull’avvio dei nuovi servizi è possibile mandare una mail all’indirizzo dedicato differenziataravenna2021@gruppohera.it, contattare telefonicamente il Servizio Clienti Hera all’ 800.999.500 (per le famiglie) o 800.999700 (per le attività) dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 22 e il sabato dalle 8 alle 18 (numeri verdi gratuiti).