Ha attraversato l’ultimo passaggio burocratico in Provincia la lottizzazione di San Pietro in Vincoli, figlia di un vasto piano urbanistico attuativo risalente al 2015. Si tratta dell’ennesimo progetto che sta arrivando alla meta finale del percorso negli enti locali. A Ravenna la giunta comunale ha già approvato il Pua nel quartiere San Giuseppe a cui se ne aggiunge una a Porto Fuori e i vasti progetti logistici portuali attorno a via Canale Molinetto.
L’area oggetto di Piano urbanistico attuativo a San Pietro in Vincoli si trova nel quadrante ovest della località, immediatamente a ridosso del centro edificato confinante con le via Senni, San Rocco e Strocchi.
Quello di San Pietro in Vincoli è un Pua che riguarda un comparto di oltre 58mila metri quadri, di cui edificiabili ne saranno poco più di 11mila. Ci sono 14.100 metri quadri di opere pubbliche (ovvero tutta l’urbanizzazione del comparto) a carico di chi realizzerà il comparto e che saranno ceduti al Comune. In totale 1.880 metri quadri saranno destinati ai parcheggi. La stima delle persone che potranno essere ospitate nell’insediamento è pari a 470 persone. Se portato a termine quindi il piano urbanistico cambierebbe molto l’aspetto del paese e porterebbe anche alla realizzazione di una nuova piazza. I lotti abitativi totali sono 25 a cui si aggiungono tre palazzi di Edilizia residenziale sociale.
La piazza e il parco
L’intenzione dei progettisti è anche quella di dare ampio spazio alle aree verdi. Si legge nella relazione: «La scelta di alternare aree verdi libere ad aree alberate e di caratterizzare i percorsi con alberature tipiche del paesaggio agrario (piantate con gelsi e aceri campestri)» è quella di «dare qualità ambientale e percettiva all’intervento, sfruttando tutti gli elementi naturali e vegetazionali con il fine di creare un modello di verde urbano integrato con la campagna circostante». La nuova fascia arborea e arbustiva lungo il margine nord/ovest del comparto, accompagna il nuovo percorso ciclopedonale affiancato alla campagna che lo costeggia e lo caratterizza. Il parco, assieme alla nuova piazza commerciale, «va a completare il sistema di spazi e servizi pubblici del nuovo insediamento e di quello esistente, creando così un cuscinetto di utenze che arricchisce il sistema urbano creando centralità diversificate, sia come offerta sia come caratteristiche spaziali».
L’iter procedureale
Nella sua istruttoria la Provincia non ha formulato relazioni in merito e ora si aspetta l’ultimo passaggio in Comune per l’approvazione definitiva. Non è detto che alla fine il piano urbanistico veda davvero la luce: sono passati anni dalla prima proposta e nel frattempo il mercato è cambiato. Nulla però, una volta concluso l’iter, potrà fermare gli attuatori nel caso vogliano andare aventi con l’edificazione del comparto urbanistico. Il Comune ha detto che nel nuovo prg questo tipo di interventi saranno molto limitati. Per quanto riguarda però i progetti urbanistici già presentati e conformi al piano regolatore, Palazzo Merlato non può imporre veti.