Psicosi da coronavirus a Forlì, pizzeria "vietata ai cinesi"

Forlì

«La direzione della pizzeria mio comunica a tutti che da oggi vieta assolutamente l’accesso a tutti i cinesi per motivi di sicurezza per tutti i clienti in modo da evitare possibili contagi. Grazie».
Un messaggio, postato dai titolari della pizzeria su Facebook ha scatenato le reazioni di tanti forlivesi, indignati per quanto scritto, che a loro volta hanno risposto insultando gli autori del messaggio.
Il popolo del web si è quindi scatenato. I titolari, accusati di razzismo e addirittura di fascismo, non l’hanno presa bene e su facebook lo scontro si è fatto subito rovente. Qualcuno ha sottolineato che non basta togliere il messaggio, che servirebbero anche le scuse, ma la maggior parte ha attaccato gli autori accusandoli appunto di razzismo. I titolari della pizzeria hanno replicato sul social sottolineando che la pizzeria «non ha nessun colore politico, a parte qualche statua di Gesù» alzando poi i toni contro i tanti attacchi. Il titolare rivendica la buonafede del suo gesto. «Non sono razzista e nemmeno fascista, quel messaggio l’ho scritto solo per tutelare i miei clienti» ha spiegato al Corriere Romagna.
«La settimana scorsa è capitato un episodio per noi spiacevole: una famiglia di sette persone, con bambini, era venuta in pizzeria a mangiare poi ad un certo punto sono entrati dei clienti cinesi e la famiglia improvvisamente si è alzata per andare via. Ho chiesto come mai avessero cambiato idea e mi hanno risposto che avevano paura perché c’erano dei cinesi».
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