Predappio, i modelli di Dimensione Stampi nell’élite della moda italiana

Valentino, Prada, Dolce&Gabbana, l’azienda predappiese Dimensione Stampi viaggia nell’elite della moda italiana di cui è fornitrice di modelli.

«Effettivamente – racconta Giorgio Amadori, 44 anni, tra i soci fondatori ed attuale rappresentante legale – ci siamo conquistati uno spazio rilevante nel settore calzaturiero con un pacchetto clienti da nord a sud Italia di grande valore». Partita 20 anni fa, appena festeggiati con 170 invitati tra cui il sindaco Roberto Canali e l’assessore Carla Ravaglia nella sede in località Trivella, Dimensione Stampi è un’azienda specializzata nella costruzione di stampi per materie plastiche. «Il settore principale della nostra attività è il calzaturiero che resta il nostro core business – risponde Giorgio Amadori – facciamo stampe in 3D, scansioni laser ma abbiamo allargato la produzione anche alle attrezzature per palestra, e sottosella per moto e ci stiamo proponendo anche sul mercato estero, iniziando, per ora dal Portogallo». L’attività ha preso avvio nel 2004 grazie a quattro soci, Giorgio Amadori, Giorgio Galeotti, Maurizio Ricci e Annibale Farneti con quest’ultimo che cinque anni fa, raggiunta l’età per la pensione, è uscito dall’azienda. Attualmente i dipendenti sono 14 di cui 6 nell’ufficio tecnico e 8 alla produzione.

«Siamo un’azienda giovane anche per l’età media del personale, inferiore ai 27 anni con l’attività che si svolge nel capannone di 1200 metri quadrati costruito nel 2008. All’inizio eravamo in affitto in un locale di proprietà dell’azienda Naldi Carpenterie poi pian piano ci siamo allargati investendo al contempo in risorse umane. Per noi è sempre stato importante fare squadra perché questa è la strada per raggiungere obiettivi e conquistare nuovi spazi di lavoro e di occupazione». I soci fondatori erano dipendenti di un’altra azienda del settore che nel 2004 hanno abbandonato. Giorgio Amadori, cosa vi ha spinti a compiere questo passo? «La passione unita all’ambizione è stata la molla per quest’avventura. Non sono stati periodi facili, anche gli ultimi cinque anni con Covid, le guerre, il conseguente aumento delle materie prime ci ha portato nuovi problemi. Ma noi non ci siamo mai persi d’animo, anzi abbiamo risposto con investimenti in macchinari di ultima generazione per migliorare il livello dei nostri prodotti».

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