Predappio, ex Caproni all’asta

Predappio
  • 29 giugno 2024

Un altro pezzo di storia va all’asta. È lo stabilimento dell’ex Aeronautica Caproni a Predappio (non la parte delle gallerie dove si sviluppa il progetto Ciclope) che l’Agenzia del Demanio dell’Emilia-Romagna ha messo nell’elenco dei beni immobili alienabili con la gara fissata per il prossimo 30 agosto alle ore 10 nella sede di Bologna. «Si tratta di un edificio in condizioni degradate – spiega il sindaco Roberto Canali – che a noi come Comune non interessa e di questo abbiamo già avvisato il Demanio. Ci era stato comunicato che sarebbe stato effettuato un intervento di consolidamento per metterlo maggiormente in sicurezza fino ad ora non avvenuto ma come Amministrazione fin dalla scorsa legislatura abbiamo fatto presente la nostra disponibilità a collaborare per trovare soluzioni urbanistiche idonee». L’immobile posto in via Zoli lungo la provinciale che sale a Predappio Alta viene presentato come “Compendio addossato al fianco della collina sovrastante, costruito nel 1935 e destinato a opificio per l’allestimento dei velivoli che si sviluppa su più livelli in considerazione dell’andamento altimetrico del terreno. L’accesso avviene da Piazzale Francesco Baracca mediante cinque passi carrabili e quattro passaggi pedonali”. L’Aeronautica Caproni nacque per dare una spinta occupazionale a tutti i nuovi abitanti di Predappio Nuova, che a metà degli anni ’30 erano passati da poche centinaia a più di 1.300. Fondata da Giovanni Battista Caproni assunse le dimensioni di un vero e proprio gruppo industriale iniziando l’attività a Predappio nel 1935 fino ad impiegare 1.400 dipendenti.

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