Predappio, anniversario della Marcia su Roma
«Non sono gradite divise, fez o altro vestiario non adeguato al rispetto dell’evento». Una delle ricorrenze più sentite dai nostalgici, quella della marcia su Roma di cui si ricorda il 101° anniversario nelle giornate di sabato 28 e domenica 29 ottobre mette al bando l’abbigliamento che il regime sfoggiava nel Ventennio. Lo farà in occasione del corteo che domenica da piazza Sant’Antonio si snoderà fino al cimitero di San Cassiano.
Altri suggerimenti per chi vuol partecipare sono: «fare silenzio durante il corteo. I responsabili del servizio d’ordine inviteranno chiunque non si adeguerà a codeste prescrizioni ad allontanarsi dallo stesso (corteo, ndr)». Il corteo si fermerà davanti all’ingresso del cimitero di San Cassiano dove verranno recitate le preghiere del Legionario e dell’Ausiliaria per concludere con un breve discorso della pronipote Orsola che sarà presente insieme all’altra pronipote Vittoria. Mentre le nipoti Edda e Silvia presenzieranno alla messa nella chiesa dell’abbazia alle 11.45.
Nel week end arriverà anche padre Giulio Tam che non parteciperà al corteo ma domenica celebrerà la messa secondo il rito Lefevriano all’azienda agricola “Il Tempio” di Tontola dove poi alle 13.30 sarà servito il pranzo conviviale. Per la ricorrenza i riti inizieranno sabato 28 ottobre con una messa che Padre Tam officerà a Villa Carpena seguita dal primo pranzo al “Tempio” di Tontola. Nel pomeriggio (alle 18) conferenza in via Mazzini a Predappio dal titolo “Cosa è il liberalismo, come funziona uno stato liberale e come il Fascismo lo ha combattuto con lo stato sociale”. Relatori Edoardo Fantini e Padre Tam. Al termine, alle 20, cena.