I 30 anni dalla scomparsa di Muccinelli, il più noto calciatore della storia di Lugo
Quella con Lugo è una storia un po’ insolita: dopo averla lasciata, ancora oggi il suo nome è lì. Indelebile. E domani saranno 30 gli anni trascorsi dalla sua morte, quella del più grande calciatore della città, a cui infatti è dedicato l’omonimo stadio. Lui era, ma nel mondo dei campioni immortali è meglio dire è, Ermes Muccinelli, che dalla piccola frazione di Villa San Martino in cui nacque nel 1927, a suon di gol e dribbling arrivò a giocare contro tutte le migliori squadre e nella Nazionale.
«Fu Sergio Geminiani, atleta bagnacavallese scomparso nel luglio di quest’ anno e leggenda del Cesena, a scoprirlo e segnalarlo allo storico club della città – ricordano i lughesi Matteo Massari e Paolo Valvassori, ideatori del seguito podcast sportivo “11 Metri” disponibile su Spotify e YouTube -. Muccinelli però non ha mai esordito con la prima squadra del sodalizio bianconero in quanto, con una vera e propria “rapina a mano armata”, l’allenatore faentino Ivo Fiorentini lo portò in Piemonte dopo averlo scoperto durante un’amichevole. Il calciatore disattese un compromesso senza alcun vincolo legale con cui si impegnava moralmente a giocare per i lughesi dall’annata 1945/1946. Proprio in quell’anno invece il passaggio alla Juventus, vincendo due campionati di Serie A». Questi i suoi numeri con i bianconeri: 241 presenze in tutte le competizioni con 69 gol messi a segno.
«Nel 1955-1956 si trasferì alla Lazio – proseguono i due giovani content creator – dove, poco prima dell’inizio della stagione 58/59, decise di non rispettare un accordo già preso con il Milan per tornare alla Juventus disputando un’ultima annata per poi ritirarsi a fine stagione. Nel suo curriculum Muccinelli poteva vantare anche 15 presenze e 4 gol con la maglia della Nazionale e la convocazione per due mondiali».
Questa la storia, che oggi spiega il presente. Poche settimane dopo la sua morte, il 10 febbraio 1995 l’Amministrazione comunale lughese decise di intitolargli lo stadio comunale legando per sempre il nome di Ermes Muccinelli alla città.